Curtarock festival da mercoledì a domenica porta il live nazionale a Curtarolo: una tempesta di birra e musica

23 luglio 2018

“Curtarock Festival” taglia il traguardo della 19esima edizione con cinque giornate fitte di musica, gratuite e aperte a tutti, che andranno a comporre un cartellone di 24 band italiane e internazionali declinate sui palchi della rassegna, da mercoledì 25 a domenica 29 luglio. Il festival prenderà vita in viale dell’Industria, nella Zona Artigianale del comune padovano di Curtarolo. Insieme alla musica live, un mercatino di vinili ed etichette indipendenti, birra artigianale e prodotti a chilometro zero.

Da mercoledì 25 a domenica 29 luglio saranno a migliaia ad arrivare a Curtarolo, Padova, per la 19esima edizione del “Curtarock Festival” che l’anno scorso ha portato più di 12mila spettatori. «Curtarock guarda alle espressioni più libere della musica attuale per proporle alla gente nel modo più corretto possibile ». A dirlo è Nicola Stefanato, direttore artistico del festival ideato e organizzato da ASD Rambla nonché frontman della band Universal Sex Arena. Il cartellone è curato da Stefanato assieme allo staff dell’etichetta discografica Macina Dischi e a Trivel, collettivo che organizza eventi punk hardcore, metal ed hip-hop con base a Mestre. Mercoledì 25 luglio, da Savona, per l’unica data Veneta, arriveranno come headliner i Dsa Commando (Hip Hop Stage, ore 23:10) band rap nata nei primi anni Duemila formata da Krin183, Sunday, HellPacso e MacMyc. I Dsa Commando sono famosi per i loro live spinti al limite, sia per liriche che suoni.

Prima di loro, toccherà ai Bull Brigade, gruppo oi! punk di Torino che a Curtarolo porterà la loro unica data in Veneto (Hardcore Stage, ore 22:05). Alle 21:50 sull’Hip Hop Stage salirà una leggenda del rap italiano, il gruppo romano dei Cor Veleno che, nonostante la morte due anni fa di Primo Brown, continua a portare in Italia il verbo del rap. Il resto del cast della serata vedrà l’unica data italiana dei Siberian Meat Grinder (Hardcore Stage, ore 21:15), l’esibizione del gruppo rap padovano Ida Killa Crew (Hip Hop Stage, ore 20:40) e l’unica esibizione nel Paese dei Toxic Shock, band thrash hardcore che viene dal Belgio (Hardcore Stage, ore 20:10). Giovedì 26 sul Main Stage alle 23:15 ci saranno gli Universal Sex Arena, band rock indie fondata sulla performance live nella sua componente più fisica che presenterà “a casa” l’ultimo disco “Abdita”. Prima (Second Stage, ore 22:40) suoneranno i Riviera, gruppo emo-punk romagnolo.

Sarà inoltre l’unica data italiana per i Blowfuse, punk rocker di Barcellona che infiammeranno il Main Stage a partire dalle 22. Ad anticiparli saranno i Thalos (Second Stage, ore 21:25), gruppo post-rock veneto. In apertura la new wave milanese dei Clone Culture nell’unica data nel Veneto (Main Stage, ore 20:50) e il punk hardcore dei padovani Me Vs I (Second Stage ore 20:15). Venerdì 27 luglio vedrà la furia artistica dei Ninos Du Brasil capaci di fondere la techno più scura alla samba e al punk (Main Stage, ore 23:30). Il gruppo di Vittorio Veneto è capitanato dal cantante Nico Vascellari, uno degli artisti contemporanei italiani più quotati e innovativi. Da Feltre arriverà l’hardcore di Storm{O} (Second Stage, ore 22:45), mentre prima suoneranno i Gerda, band noise di Jesi con 20 anni di attività (Main Stage, ore 21:55). Ad aprire le danze del “Day 3” saranno i suoni durissimi dei Niboowin, direttamente dal Central Michigan, negli Usa (Second Stage ore 21:10).

Sabato 28 il trono spetterà ai Mombu, in esclusiva per il Veneto sul Main Stage alle ore 23:45: un progetto che mescola ritmi africani, jazz, hardcore e metal. Ci saranno anche i Mood, band post punk che da Finale nell’Emilia porterà a Curtarolo un live di impressionante fisicità in mezzo al pubblico (No Stage, ore 22:55) e gli Astral Brew (Main Stage, ore 22:10), trio jazz-rock di Vittorio Veneto. Debutto assoluto quello della band noise padovana degli Halley Dna, sul Second Stage alle 21:25. Ad aprire la serata sarà il folk dei milanesi Servant Songs (Second Stage, ore 20:45). Domenica 29 luglio darà l’arrivederci all’edizione 2019 con ritmi reggae e dub, e musica d’autore. I maestri della “cerimonia di chiusura” saranno i Bom Chilom Sound, alfieri padovani del reggae e del dub (Second Stage, ore 23). Da Venezia, ma con il cuore in Giamaica, sul Main Stage alle ore 21:40 arrivano poi come “piatto forte” i Patois Brothers. Ad inaugurare la quinta giornata ci penserà il cantautore veneziano Alessandro Ragazzo (Second Stage, ore 21). Al Curtarock Festival giornalmente sono impegnati 120 volontari che si occupano del montaggio delle strutture, della preparazione del cibo e dei drink, fino al coordinamento della parte artistica.