Salvo aggiustamenti dell’ultima ora, sono una ventina i ristoranti e i loro chef che parteciperanno “A Tavola con le Stelle del Nordest ” in Corte dell’Antica Trattoria Ballotta, in quel di Torreglia, nell’ambito della “Trilogia del Gusto “. La tre giorni enogastronomica interamente dedicata alla grande cucina ai grandi vini e alle grandi birre del nordest organizzata in questa cittadina dei Colli Euganei che non a caso è stata definita la food valley padovana del gusto, della buona cucina e del piacere del convivio.
Tre cene 17 -18 -19 giugno : la prima di beneficenza per un giornalista enogastronomo
Soprattutto, come in questo caso, quando ad aprire le tre serate in programma il 17 il 18 e il 19 giugno, ci sono ben due decine di chef fra i quali bistellati, stellati, altrettanto famosi e balsonati o giovani cosiddetti emergenti, dal talento già in fase di gran apprezzamento dalla critica e dal pubblico. Cuochi di gran valore che per la prima serata della Trilogia del Gusto spenderanno tutta la loro forza creativa gratuitamente perchè “A Tavola con le Stelle del Nordest” , questo il nome dato alla cena dagli ideatori Franco Favaretto, chef lui stesso del Baccalàdivino, Enrico Panzarasa, esperto “formaiaro”della Selecta come lui stesso ama definirsi. E’ una cena di beneficenza per aiutare una penna sfortunata del giornalismo enogastronomico del triveneto che anno dopo anno ha radunato nella corte dell’Antica Trattoria Ballotta dei fratelli Legnaro decine e decine di chef , facendola crescere in popolarità e rispondendo alle attese di un pubblico sempre più numeroso ad ogni edizione. Come è avvenuto per l’edizione 2014 che ha registrato ben 326 ingressi e dove, fatto forse unico nel mondo enogastronomico, per una sera sono aboliti anche gli ingressi di favore per i rappresentanti della stampa. D’altra parte non può che essere questo lo spirito che anima quanti vi partecipano, chef pluristellati, stellati ed extrastellati, le cantine, i birrifici e anche i blasonati nomi delle grandi pasticcerie artigianali del Nordest con i loro pasticceri. Insomma una grande festa enogastronomica ma anche di fraterna solidarietà per un giornalista che sta ancora lottando, a distanza di una decina d’anni da un improvvido incidente, per poter riprendere in mano penna e taccuino e tornare a recensire ristoranti , cantine, pasticcerie, birrerie e tutte quelle attività del mondo enogastronomico che non lo hanno dimenticato. Per questo anno dopo anno, tornano nella corte dell’Antica Trattoria Ballotta di Torreglia per lavorare gratuitamente e raccogliere fondi per Giovanni Chiades ma anche per il Fondo Ambiente Italia che è diventato partner della serata. Prima cena in programma della triologia che continua i 18 con il Gran Premio della Cucina del Veneto intitolato a Orio Vergani e Toni Ballotta e, il 19 giugno, con la serata conclusiva dedicata a tutti i piatti che impazzavano sui tavoli dei ristoranti negli anni ’80.
Spicanno le due stelle di Perbelline ma anche gli emergenti Martino Scarpa, Rossetti, Mauri, Botta i fuori classe Brunel , Perz e tanti altri ….
Ma tornando ai nomi per l’edizione di “A Tavola con le Stelle a Nordest ” -2015 nelle postazioni allestite nella scenografica Corte dell’antico e storico locale tauriliano, per onore di cavalleria va citata per prima la presenza della stellata Maria Grazia Soncini de La Capanna di Eraclio che non è il solo ristorante fuori Nordest che partecipa a questa festa gastronomica raccogliendo l’invito alla solidarietà. A seguire la sempre sorridente Irina Freguia del Vecio Fritoin e il suo chef Daniele Zennaro, lo stellato Alessandro Breda del Gellius di Oderzo, il Tivoli di Coritna e la stella sulla giacca dello chef Graziano Prest, quella di Francesco Paonessa de Il Capriolo, la decorata giubba di Marco Talamini de La Torre di Spilimbergo, il S.Martino con Raffaele Ros, la Locanda Margon con Alfio Ghezzi, La Tana e lochef Alessandro Dal Degan, il Baccaladivino di Franco Favaretto, il ristorante Ca’ dei Boci e il suo Achille Leonardelli, La Taverna di Colloredo con la stella della rossa e il suo chef Roberto Franzin, il ristorante 3/Quarti e l’emergente Alberto Basso, Casa Perbellini e le due stelle di Giancarlo Perbellini, il fuori classe Marco Perez del Master della Cucina Italiana, il Davide Botta del ristorante Artigliere, Giuliano Baldessari del ristorante Aqua Crua, il Centrale con Mattia Barbieri, altro allievo di Alajmo, i due astri nascenti Martino Scarpa e Andrea Rossetti del Do Campanili, il lombardo de La Piazzetta Michele Mauri, l’altro fuori classe Peter Brunel, il trentino Federico Parolari del Ristorante 2 Spade, Andrea Stella chef della trattoria Dalla Libera, la ched Nicoletta Pasin de La Pasina, Giovanna e Renato dell’ Osteria CHEF in Viaggio, un altro fuori classe, Peter Brunel e infine, dell’Antica Trattoria Ballotta, la brigata capitanata da Cristina e Fabio Legnaro. A tutti loro però si devono aggiungere i nomi di qeulli che i francesi chiamno maìtre patissier : Dario Loison, Roberto dalla Bona e di altre sorprese.
A seguire il Gran Premio dell’Accademia Italiana della Cucina Vergani Ballotta e la serata con i patti degli anni ’80
Insomma un aperitivo di tutto rispetto per la serata successiva del 18 giugno quando ai fuochi, invece, ci saranno i migliori rappresentanti della cucina veneta co, dove gli affari correvano a velocità quasi incotrollata su quella mitica locomotiva che era tutto il Nordest d’Italia, come la definì un’altra grande penna del giornalismo, Giorgio Lago. Anni forse economicamente irripetibili ma non certo per quanto riguarda la soddisfazoine del palato e della buona tavola. Garantita in ogni caso dalla professionalità sempre presente di cuochi e di quanti rendono onore all’enogastronomia italiana e del Nordest. Va infatti ricordata ,accanto ai cuochi della serata A Tavola con le Stelle del Nordest , la presenza delle cantine Tommasi Wine, Villa Parens, Vignalta, Vini Zanovello, Ca Lustra, Quota 101, Perlage, Bisol , Zenato, Maeli , Astoria, Carpene Malvolti, Il Pigozzo e le più rappresentative etichette dei consorzi Soave e Durello selezionate da Aldo Lorenzoni Giovanni Ponchia. Di contro per lgli amanti delle spumeggianti bionde , rosse e brune i birrifici Birra Antoniana e Birra 32. Non ultimi, infine, i distillati Luxardo e Poli per il bicchierino della staffa che avranno le loro postazioni, accanto a quelli della Selecta, cose buone dal mondo e di Gusto Caffè, nella magica Corte dell’Antica Trattoria Ballotta di Torreglia.