Sabato prossimo la viabilità di Padova subirà una delle rivoluzioni più radicali della sua storia recente: addio al Borgomagno per gli automobilisti che dovranno impararre a usareil Sarpi – Dalmazia. Tutta “colpa” o merito a seconda dei punti di vista dell’entrata in funzione del tram che il 5 dicembre inizia il proprio servizio regolare da Pontevigodarzere alla Guizza dopo la sperimentazione di agosto. (guarda il servizio video che spiega la rivoluzione in atto)
“Ogni giorno, mediamente, utilizzano il Borgomagno per entrare in città circa 16 mila veicoli — spiega il vicesindaco Ivo Rossi — Mentre sono 11.500 quelli che vi transitano verso l’Arcella. Il nuovo Sarpi-Dalmazia viene adoperato molto meno: da non più di seimila auto in direzione nord e da circa tremila verso sud. Sono ancora troppo poche, dobbiamo convincere i padovani che, nella maggior parte dei casi, conviene prendere il Grassi o il SarpiDalmazia piuttosto che il Borgomagno. Anche se la strada è un po’ più lunga, è sicuramente più veloce e scorrevole”
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