Dopo una breve interruzione estiva riprende il programma di spettacoli al Castello Carrarese, uno dei più importanti beni storici, architettonici, artistici e militari di Padova. L’antico edificio sorge sull’area che un tempo ospitava il castello fatto costruire da Ezzelino III da Romano, tiranno della città dal 1237 al 1256, come perno difensivo della cinta muraria duecentesca. Dal 26 agosto all’11 settembre la piazza d’armi del Castello torna ad ospitare la rassegna Castello Festival promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la main sponsorship di Argos.
La direzione artistica è a cura di Maurizio Camardi mentre l’organizzazione generale è della Scuola di Musica Gershwin che ha attivato per questo progetto un importante network con moltissime associazione e operatori culturali del territorio come Zed Live, Veneto Jazz, Dal Vivo Eventi, Conservatorio Pollini, Osservatorio Astronomico di Padova, Teatro Boxer e Il Chiosco, presente anche quest’anno con il punto ristoro Chiosco al Fresco. Media partner della rassegna Radio Cafè, Radio Stereo Città e PadovaOggi.
Si comincia lunedì 26 agosto (ore 21:30) con Joe Cocker – La leggenda di Woodstock, un concerto-spettacolo, creato e interpretato dal giornalista Giò Alajmo e dalla band Zampa di Cocker, per celebrare i 50 anni del più famoso festival della storia. Un lungo viaggio fra ricordi, aneddoti e canzoni, che partendo da Joe Cocker abbraccia anche la carriera di Beatles, Ray Charles e Zucchero. Biglietto unico 10 Euro.
A seguire mercoledì 28 agosto (ore 21:30) torna a Padova Moni Ovadia con il recital tra musica e teatro civile Oltre i confini: Ebrei e Zingari, un piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo. Un recital di canti, musiche, storie Rom, Sinti ed Ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. Biglietto unico 20 Euro.
Chiude la settimana venerdì 30 agosto (ore 21:30) una prima assoluta del format ArtEmusica dal titolo L’arte magica di Dalì, Picasso, Ernst e Magritte, evento speciale tra parole, musiche e immagini dedicato ad alcuni degli artisti più eclettici, innovativi e controversi del Novecento.
La vita e le opere di Salvador Dalì, Pablo Picasso, Max Ernst e René Magritte rivivranno nella narrazione di Erika Iervolino, storica dell’arte e ideatrice del format ArtEmusica, che condurrà gli spettatori in un viaggio tra suggestioni, immagini, suoni e colori con gli interventi teatrali di Andrea Pennacchi su testi scritti da Massimo Carlotto e Carlo Lucarelli.
Un’esperienza coinvolgente e immersiva grazie alle proiezioni in multivisione di Francesco Lopergolo e alle musiche dal vivo tra jazz e world music del Sabir Ensemble diretto da Maurizio Camardi. Biglietto unico 10 Euro.
Settembre si aprirà lunedì 2, alle ore 21:30, con Margherita Piccin & The Crossroad Pickers in scena con Strade Blu: un viaggio nell’america rurale tra old time music e letteratura, un viaggio nella memoria in cui la letteratura che i grandi scrittori hanno saputo produrre nel Nuovo Mondo si intreccia con la musica Old Time suonata dal vivo. Biglietto unico 10 Euro.
Giovedì 5 settembre (ore 21:30) arriva al Castello Carrarese la Magical Mystery Orchestra con l’attore Giorgio Bertan nello spettacolo Omaggio ai Beatles in cui propone, oltre ad alcuni tra i più celebri e amati successi dei Beatles, anche quelle canzoni che i Fab Four non hanno mai eseguito dal vivo ma solo in studio di registrazione, invitando il pubblico a un entusiasmante viaggio che ripercorrerà la sorprendente storia del Quartetto di Liverpool.
Appuntamento da non perdere venerdì 6 settembre (ore 21:15) con due attori amatissimi dal pubblico, Alessio Boni e Marcello Prayer, che porteranno in scena il recital Il canto degli esclusi – Concertato a due per Alda Merini.
Dopo l’eccezionale successo della fiction televisiva Di padre in figlia, Alessio Boni torna a Padova questa volta sul palco del Castello Carrarese con una serata-evento dedicata alla straordinaria poesia di Alda Merini, caratterizzata da uno stile limpido e nello stesso tempo incisivo, con cui l’autrice descrive perfettamente il suo mondo interiore. In scena con Marcello Prayer, Boni costruisce una partitura ritmica che fonde due voci in una sola, riuscendo ad esaltare versi di grande intensità emotiva e a cadenzarne la ritmicità, nel grumo di contraddizioni che li hanno partoriti.
Una poesia che arriva indistintamente a tutti. Perché Alda Merini è una poetessa “da marciapiede”, così potente, così diretta, senza filtri cerebrali. La sua sofferenza, profonda e terribile, autentica, vissuta sulla pelle, tocca il cuore di ogni tipo di pubblico.
Lo spettacolo sostituisce quello di Claudio Santamaria (“Il Potere”) inizialmente programmato e poi annullato per sopraggiunti impegni cinematografici dell’attore. Poltronissime numerate 18 Euro, poltrone non numerate 12 Euro.
Il giorno successivo, sabato 7 settembre, torna la grande musica al Castello con Enzo Avitabile, Black Tarantella Band & I Bottari di Portico in Pelle differente tour.
Protagonista l’artista italiano simbolo della contaminazione tra generi e maestro assoluto del groove, famoso per i duetti con star come James Brown, Tina Turner, Bob Geldof e Randy Crawford. Ha girato il mondo, condiviso il palco e registrato brani con i nomi di punta della world music come Goran Bregovic, Cesaria Evora, Trilok Gurtu, Khaled, Noa solo per citarne alcuni.
Vincitore di due premi Tenco, due David di Donatello, due Nastri d’argento, un Globo d’oro e molti altri premi, dal 1982 ad oggi ha inciso 17 album e scritto oltre 300 opere per quartetti, orchestre da camera e sinfoniche.
Per Castello Festival presenta un “best of” degli incontri artistici e degli assemblaggi musicali sperimentati in 36 anni di carriera. Un esempio concreto di musica che non ha radici e abbatte ogni confine. Biglietto unico 20 Euro.