E’ stata danneggiata nella notte la sede elettorale del consigliere regionale Raffaele Zanon, canidato alla riconferma nelle fila del Pdl alle prossime elezioni regionali. Uno dei vetri della vetrina del punto elettorale in piazza dei Signori a Padova è apparso infatti crepato forse da un sasso o da un altro corpo contundente. “Ho sporto denuncia in questura – conferma Zanon – non credo che riparerò il cristallo: è giusto che la gente veda di cosa possono essere capaci i soliti rigurgiti bocciati dalla storia”.
Domani al punto elettorale di Raffaele Zanon alle 18.30 terrà un comizio anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa. Guarda lo spot elettorale girato ieri pomeriggio davanti all’ufficio elettorale di Zanon in piazza dei Signori
Zanon ieri al Pedrocchi ha presentato l’appoggio incassato da parte del movimento Fiamma tricolore.
“Il voto di destra dei Padovani dev’essere indirizzato a Raffaele Zanon, l’unico candidato che rappresenta la reale continuità della vera destra sociale”. Esordisce così Bruno Cesaro del comitato centrale della Fiamma Tricolore durante l’incontro svoltosi ieri mattina al Caffè Pedrocchi in cui il partito da lui rappresentato ha reso noto l’appoggio al candidato del Popolo della Libertà per le prossime elezioni.
“Zanon – continua Cesaro –ha sempre dimostrato di operare per il sociale al fianco dei cittadini. Non possiamo appoggiare nessun altro candidato del PdL perché solo Zanon è in grado di rappresentare la nostra storia, la nostra cultura e la nostra identità valoriale. Continuando ad operare in Regione darà voce a tanta gente che voce non ha dando spazio alle istanze vere e reali dei veneti ed è questo ciò di cui abbiamo bisogno”.
Appoggio incondizionato dunque della Fiamma Tricolore rappresentata all’incontro anche da Antonio Ferro segretario provinciale del movimento e da Donato Ignelzi segretario cittadino che hanno ribadito la scelta di appoggiare Zanon anche per quanto riguarda le problematiche relative alla città di Padova: “appoggiamo – spiega Ferro – un candidato che pensa ai veri problemi irrisolti della provincia e della città stessa, la quale nonostante la campagna mediatica condotta dal sindaco Zanonato, non è migliorata e ha ancora bisogno di interventi sostanziali. Zanon può dare un contributo reale alla risoluzione di queste problematiche”.
Quello offertomi dalla Fiamma tricolore è un sostegno identitario che da un segnale forte: la destra si ritrova compatta intorno alla mia candidatura. Il segnale di identità è forte e nasce dalla necessità di valori da condividere, ma soprattutto dall’idea di non svendere l’identità di destra che è ben presente nella lista del Popolo della Libertà rappresentata dal mio nome. L’appoggio della Fiamma Tricolore, e dei molti soggetti che in questo momento stanno condividendo insieme a me questa battaglia, ci permetterà di non cancellare una tradizione politica e soprattutto quei valori di cui siamo portatori
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