Il maltempo che ha imperversato in provincia di Padova ha causato danni anche ingenti, ad abitazioni private così come a tante aziende del territorio. Nei giorni scorsi la Regione Veneto, dando il via allo stato di emergenza dopo le grandinate record, ha sbloccato di fatto anche i contributi Ebav previsti per le aziende in caso di calamità naturali.
L’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto, a cui aderiscono le associazioni artigiane come CNA e i sindacati, mette quindi a disposizione la linea di sostegno A01, specifica per le attività del territorio che possono documentare i danni subiti dalla propria sede produttiva a seguito della tempesta: previsto un ristoro del 10% dell’importo stimato, con un minimo di 500 e un massimo di 10mila euro.
«Stanno arrivando ai nostri uffici molte richieste di informazioni da parte di imprenditori che hanno subito danni anche ingenti – commenta il presidente di CNA Padova e Rovigo Luca Montagnin – Quelli più frequenti sono agli impianti fotovoltaici, ai serramenti, alle vetrate, alle insegne abbattute dal vento, o provocati da alberi caduti. I tempi di ripristino potrebbero essere lunghi perché sono molte anche le abitazioni private che dovranno essere oggetto di interventi. Ma in ogni caso Ebav si conferma un sostegno fondamentale alle imprese anche di fronte ad eventi imprevedibili come quelli legati al maltempo. Su questo fronte auspichiamo però un’attenzione da parte delle istituzioni locali e regionali, sostegni concreti o quantomeno dilazioni nei pagamenti di imposte locali».
La richiesta può essere inviata entro 3 mesi d alla stima dei danni effettuata da parte del perito. La misura interessa le attività artigiane aderenti a Ebav e in regola con i requisiti posti dall’Ente. Per ottenere il sostegno è richiesta una stima dei danni da parte di un perito professionista, il verbale di denuncia alle autorità competenti e una relazione da parte dell’impresa sull’impatto dell’attività produttiva.
La domanda si presenta tramite lo sportello Ebav CNA Padova e Rovigo (via Croce Rossa 56, Padova, tel. +39 049 8062211).