Operazione congiunta della polizia e dei vigili urbani questa mattina all’alba nella zona ovest della stazione ferroviaria dove tra i ruderi di una diecina di vecchi magazzini trovano ricovero per la notte stranieri senza tetto. Quattordici le persone portate in questura per accertamenti: si tratta di tredici romeni tra cui due donne e un cittadino tunisino irregolare. Tutti fotosegnalati e denunciati per invasione di edificio, gli stranieri sono ora stati presi in carico dall’ufficio immigrazione che valuterà caso per caso circa un rimpatrio forzato degli stranieri, tra cui figurano alcuni pregiudicati per reati contro il patrimonio. Sulla
vicenda è intervenuto anche il vice sindaco di Padova Ivo Rossi che ha reiterato alla società immobiliare proprietaria dell’area la diffida alla demolizione degli stabili dove trovano ricovero gli sbandati. “Si tratta del quarto controllo delle forze dell’ordine nella zona dall’inizio dell’anno – ha spiegato il vice sindaco – e
sempre tra gli ex magazzini ferroviari acquistati recentemente da una cordata di imprenditori si sono trovate situazioni di degrado al limite del vivibile. Credo che anche i privati debbano farsi carico della loro parte di responsabilità nella riduzione degli spazi dell’illegalità: per questo ho già avviato la procedura per
l’intimazione della demolizione dei caseggiati fatiscenti. Mi aspetto che già nelle prossime settimane quei magazzini vengano rasi al suolo, e in questo senso la proprietà da me sentita telefonicamente si è impegnata a procedere quanto prima”.