Clamorosa iniziativa di protesta dell’imprenditore non vedente Davide Cervellin, che ieri mattina davanti a palazzo del Bo ha inscenato una sorta di improvvisata elemosina a favore di telecamera. Tutto nasce da cinquantamila euro che l’imprenditore deve all’Ateneo per una borsa di studio finanziata e mai saldata. L’imprenditore ha promesso di onorare l’impegno quando la regione Lazio, che gli deve 250mila euro dal 1993, lo salderà a sua volta.
Cervellin si è difeso spiegano come quei crediti mai riscossi dalla regione Lazio gli stiano causando enormi problemi. In realtà si tratta di una perdita piuttosto marginale su un fatturato di diversi milioni di euro all’anno, che solitamente fa parte del rischio d’impresa.
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