Un incubatore di innovazione per “affidare” alla creatività degli studenti universitari l’intuizione dell’impresa del futuro. E’ questo il significato di “M’Imprendo”, il progetto che i Giovani Imprenditori di Confindustria Padova presideuti da Jacopo Silva (nella foto) hanno rivolto a laureati e laureandi, in collaborazione con il Collegio universitario “Don Nicola Mazza” e sostenuto da Camera di Commercio ed Esu di Padova. Un laboratorio in cui aspiranti ingegneri, manager, economisti, chimici, psicologi e comunicatori si sono cimentati in team con le “idee mai realizzate” di dieci capitani d’azienda. Sette i progetti sviluppati nell’ambito dei team: un modello di edilizia sociale improntata su co-housing, qualità ed efficienza energetica, un laboratorio per calcolare la resa termica dei pannelli radianti, la creazione di un ramo d’azienda per il design di ambienti cucina e soggiorno altamente personalizzabili, un sistema di prenotazione dei parcheggi tramite sms, un piano di marketing associativo dei Giovani Imprenditori, una divisione aziendale per migliorare il marketing nei punti-vendita, lo sviluppo di una tecnologia diagnostica innovativa basata sulle nanoparticelle per l’analisi a bordo letto del paziente.
Dopo sei mesi di training su business plan, marketing, visite in azienda e il confronto costante con gli imprenditori-tutor, la competizione tra i sette team universitari è giunta alle battute finali. L’evento finale di “M’Imprendo” e la premiazione dei progetti avverrà nell’ambito del Consiglio direttivo allargato dei Giovani Imprenditori di Confindustria Padova in programma domani, martedì 26 gennaio, alle ore 17, nell’Aula Magna del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo di Padova (corso Stati Uniti 14). Apriranno i lavori Jacopo Silva presidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova e Massimo Malaguti direttore PST Galileo, seguiranno gli interventi di Roberto Furlan presidente Camera di Commercio di Padova, Giuliano Zoso presidente Collegio Universitario Don Nicola Mazza, Flavio Rodeghiero commissario straordinario Esu di Padova. A illustrare i contenuti di “M’Imprendo” saranno Davide Bresquar del Consiglio direttivo dei Giovani Imprenditori e Mirco Paoletto del Collegio Universitario Don Mazza. Dopo la presentazione degli elaborati da parte delle aziende coinvolte, seguirà la consegna dei riconoscimenti. In palio un premio di 3.000 euro, e per tutti i 23 partecipanti alla gara, che hanno superato le selezioni delle imprese fra 70 candidati, la possibilità di inserire nel curriculum un’esperienza di alto livello.
«M’Imprendo nasce dalla volontà di dare un approccio più operativo alla collaborazione tra impresa e università – sottolinea Jacopo Silva, presidente dei Giovani di Confindustria Padova – con una formula multidisciplinare e flessibile. A differenza dello stage, i giovani hanno potuto contemporaneamente proseguire gli studi e dedicarsi al progetto, imparando a lavorare in team. Prezioso è stato il contributo della piattaforma interattiva on line per organizzare i contenuti». A qualificare M’Imprendo per Silva è la “consegna” agli universitari di micro-progetti suggeriti dall’esperienza e dalla visione strategica dell’imprenditore. «Un’occasione unica per mettere in gioco il proprio talento e farsi apprezzare dall’impresa, aprendo interessanti prospettive professionali. La qualità dei lavori e la risposta delle imprese ci incoraggia a ripetere l’iniziativa coinvolgendo in modo più attivo i docenti».
DALL’EDILIZIA SOCIALE ECOSOSTENIBILE AL DESIGN PERSONALIZZABILE, AL PARCHEGGIO VIA SMS, ALLA NANODIAGNOSTICA: ECCO I 7 PROGETTI IN GARA
Un laboratorio per calcolare la resa termica dei pannelli radianti. Tutor del team AF Service di Battaglia Terme che, nata nel 2003, oggi progetta e realizza prodotti tecnologici per la climatizzazione radiante. Ha brevettato dal 2007 tre prodotti caratterizzati da materiali biocompatibili e ad alto risparmio energetico. Oggi ha 8 dipendenti e sta per aprire una nuova struttura produttiva. Grazie a “M’imprendo” attiverà un nuovo laboratorio, impiegherà per un anno un ricercatore universitario e collaborerà con il dipartimento di fisica dell’Università di Padova.
Una tecnologia diagnostica per l’analisi a bordo letto del paziente. E’ stato seguito da Ananas Nanotech, spin off dell’Università di Padova specializzata nella produzione di nanoparticelle biocompatibili e biodegradabili con applicazioni nella immunodiagnostica. Il team si è occupato di studiare l’ingresso di Ananas sul mercato con un prodotto mirato per il canale POC (point of care, ovvero l’analisi a bordo letto del paziente), con l’obiettivo di compiere la diagnosi senza passare attraverso la fase di analisi del campione di laboratorio. I primi prodotti sviluppati saranno commercializzati a metà del 2010.
Il modello di edilizia sociale “co-housing”. Lo ha indicato Morbiato & C di San Pietro in Gu, nata nel 1961 e attiva negli ambiti costruzioni, engineering e immobiliare. Il team ha lavorato all’adozione di un modello diffuso nel nord Europa e nord America ma poco noto in Italia, per commercializzare manufatti ecostenibili e di alta qualità a prezzi accessibili e costi più bassi rispetto ad opere realizzate con tecnologie tradizionali. L’azienda realizzerà uno dei primi quartieri in co-housing in Italia, con soluzioni che incentivano la vita comunitaria e la socializzazione.
Un piano di marketing associativo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Padova. Il team ha ideato un roadshow che ha coinvolto tutte le delegazioni territoriali dell’associazione attraverso l’organizzazione di sei incontri rivolti ai giovani imprenditori padovani, associati e non, ne ha curato la pubblicizzazione, ha redatto la newsletter rivolta alle aziende. Tra le attività sviluppate anche l’apertura e la gestione di un blog visitato già da oltre 500 giovani imprenditori.
La creazione di un ramo d’azienda per il design di ambienti cucina e soggiorno altamente personalizzabili è stata la proposta di EffeQuattro di Trebaseleghe nata nel 1972, con 110 addetti. Il team universitario ha seguito la creazione di Officina F4, una nuova divisione in grado di sperimentare un concetto di living innovativo basato anche su materiali innovativi, ha studiato un prototipo di cucina come prodotto-lancio e un kit di comunicazione con l’utente finale.
Un sistema di prenotazione dei parcheggi tramite sms. Tutor del team Madruzza & Associati di Padova, nata nel 1974 e specializzata in progetti di sviluppo territoriale per PA. L’idea, basata sulla tecnologia di prenotazione multicanale e pagamento anticipato con assegnazione esclusiva del parcheggio, ha già raccolto l’interesse di alcune amministrazioni comunali e può essere integrata con altri servizi come car sharing e pooling e altri progetti per la mobilità sostenibile.
Una divisione aziendale per migliorare il marketing nei punti-vendita. Questa la proposta del Gruppo Icat di Padova, agenzia di comunicazione e marketing attiva da 15 anni con sedi in Veneto e in Sicilia e 20 dipendenti. Il team ha lavorato alla creazione di una nuova realtà del gruppo specializzata nella creazione di “temporary shop” e “pop up store” per unire retail e intrattenimento nei punti-vendita. Lo sviluppo del progetto potrebbe avvenire già nel 2011.