Domenica 16/12 i soci di Banca Patavina in assemblea straordinaria in Fiera per decidere l’adesione a Iccrea

 

Una tappa fondamentale per i soci di Banca Patavina, chiamati domenica 16 dicembre ad approvare un ulteriore passaggio strategico per la banca, ovvero l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. E’ convocata a Padova Fiere dalle ore 10 l’Assemblea Straordinaria per formalizzare l’approvazione delle modifiche statutarie e l’entrata in uno dei principali Gruppi Bancari nazionali, forte di 2.593 sportelli in 1.720 Comuni: di fatto la prima “banca locale” del Paese.
Un passaggio, sottolineano i vertici della Bcc, che segna una svolta epocale e che porta a compimento un processo avviato negli anni scorsi e che, tappa dopo tappa, entra ora nella sua fase conclusiva, di fatto un nuovo inizio con l’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo.
Banca Patavina si presenta a questo appuntamento cruciale con dati economici patrimoniali: dopo un bilancio semestrale al 30 giugno chiuso con un utile di € 2,5 mln., le stime previsionali di fine anno lasciano intravvedere un risultato economico ancora più consistente; il CET1 si andrà a consolidare significativamente sopra al 13% e il Texas Ratio si abbasserà verso valori prossimi al 50%. Presente sul territorio delle province di Padova e di Venezia con 37 sportelli, 330 collaboratori dipendenti al servizio degli oltre 60 mila clienti e dei 9.200 soci, Banca Patavina amministra oggi finanziamenti e risparmi per circa 3 miliardi di euro e sta diventando sempre più la BCC di riferimento delle medie imprese e delle famiglie di Padova e della sua provincia.
«L’adesione al Gruppo Bancario Icccrea – afferma il Presidente Leonardo Toson – non è solo un fatto tecnico e organizzativo, ma si pone in coerenza con la storia e i valori del Credito Cooperativo come lo sviluppo delle comunità locali, la cooperazione, la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile dei territori in cui operiamo. E’ un segnale incoraggiante in tempi di crisi e di sfiducia verso le banche, constatare come il mondo del credito cooperativo sia “differente” anche nella volontà manifestata dai Soci di partecipare con consapevolezza al momento che stiamo affrontando proprio per costruire insieme un futuro solido per la banca, con ricadute positive sulle famiglie e le imprese del nostro territorio».
«Questo storico appuntamento – sottolinea il Direttore Generale Gianni Barison – consentirà alla nostra Banca di garantire ai soci e clienti un salto di qualità complessivo nel loro rapporto con la Banca. Le BCC che aderiscono al gruppo possono offrire maggiore sicurezza per i risparmi, attraverso il sistema delle garanzie in solido reciproche tra le Bcc; ma anche godere di una consistente ed efficace capacità di innovazione tecnologica, che permetterà di disporre di servizi sempre più al passo con i tempi. Non solo, – prosegue Barison – potremo contare su una capacità del sistema cooperativo più elevata nel prevenire e gestire le eventuali crisi, attraverso un sistema di monitoraggio continuo sullo stato di salute della singole Bcc. In questi ultimi anni siamo stati abituati a grandi cambiamenti e questo è un ulteriore passo nel consolidamento del nostro essere banca».