Botta e risposta tra il Corriere del Veneto, che domenica ha pubblicato l’articolo “Se per i dipendenti del sindaco si spende più che per le maestre” (clicca qui per leggere l’articolo) e l’ufficio di Gabinetto, che puntualizza come i dipendenti di Palazzo Moroni a diretto collegamento funzionale con Flavio Zanonato siano 4 e non 60. Qui di seguito la precisazione postata dal sindaco anche sul suo profilo di Facebook.
L’articolo del Corriere Veneto in merito all’”Ufficio del Sindaco” è totalmente falso e privo di qualunque fondamento. L’Ufficio del Sindaco è composto da 4 persone e non da 59. Il Gabinetto del Sindaco è invece un settore della Pubblica Amministrazione, supporta l’attività di 3 assessori e 2 consiglieri comunali e svolge compiti fondamentali per l’attività del Comune. I 59 dipendenti non possono in nessun caso costare 12 milioni di euro, la cifra che occorre per pagare i loro stipendi è molto molto inferiore.
I lavoratori di questo settore si occupano di un insieme di attività che non hanno certo a che fare con la stretta attività del Sindaco ma con una sua delega come l’accoglienza e l’immigrazione, o con il funzionamento complessivo della macchina comunale.
Si tratta di attività di coordinamento e a supporto di tutti i settori (manifestazioni, cerimonie istituzionali, rappresentanza), di attività amministrative necessarie alla collettività (concessione delle sale, la loro custodia e guardianìa; concessione di spazi pubblici, segreteria della Commissione Pari Opportunità). A questi poi vanno aggiunti l’Ufficio Stampa per l’intera Giunta, gli autisti utilizzati da tutti gli Assessori (due di loro andranno a breve in pensione e non saranno sostituiti).
Altri Uffici, poi, ed il relativo personale fanno parte del Settore dal 2010, perché sono accorpati per razionalizzare le spese (c’è un unico dirigente anziché due), e l’Assessore di riferimento non è il Sindaco ma altri membri della Giunta o Consiglieri delegati.
Infatti l’attività svolta è di competenza dell’Assessore Clai (Associazioni, Rete Civica, Ufficio relazioni con il pubblico), dell’Assessore Zan (Cooperazione internazionale), dell’Assessore Dalla Vecchia (Ufficio Turismo), dei Consiglieri delegati Milvia Boselli (Ufficio pace) e Paolo Cavazzana (Città Sane).
Solo un’informazione scandalistica che ignora i fatti può scambiare una razionalizzazione che riduce i costi con uno spreco. Siamo comunque disponibili a confronti con tutti gli altri enti delle nostre stesse dimensioni per verificare chi è più virtuoso dal punto di vista delle spese per comunicazione e attività dei rappresentanti politici.
Maria Grazia Peron
Capo Settore Gabinetto del Sindaco,
Comunicazione e Relazioni esterne