“Date le attività investigative in corso abbiamo un certo ottimismo circa l’esito delle stesse”. A dirlo questa sera al termine del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico convocato in Prefettura è il prefetto Ennio Mario Sodano, che ha riunito i comandanti di carabinieri, polizia e guardia di finanza oltre al sindaco ed al presidente della Provincia per fare il punto dopo il duplice omicidio avvenuto la notte scorsa a Padova in due diversi quartieri della città.
“Appare abbastanza chiaro che i due fatti – ha aggiunto il prefetto – per quanto orrendi, non siano collegabili. I due episodi sono sotto la seria attenzione delle forze dell’ordine, che in questi anni hanno messo in campo una attività di contrasto al fenomeno dello spaccio ed ai crimini che ad esso sono connessi che ha dato evidenti risultati. Con altrettanta evidenza analizzo che i due episodi di questa notte si innescano in questo scenario. E sulla scia del lavoro fatto, che ha dato vita a sequestri ingenti di droga ed ad altrettanto numerosi arresti le forze dell’ordine continueranno ad operare. Da lunedì in città ci saranno delle pattuglie miste tra le varie forze dell’ordine in maniera da rendere ancora più efficace quest’opera di contrasto allo spaccio di droga a cui parteciperanno anche gli uomini in più del reparto prevenzione crimine che Roma ha promesso che farà arrivare a Padova. Ringrazio il ministro Maroni che ha dimostrato una particolare attenzione a quanto è accaduto a Padova nelle ultime ore”.
Il sindaco di Padova Flavio Zanonato prima del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza aveva convocato una riunione con i parlamentari padovani del Pd e del Pdl. “Siamo convinti che di fronte ad eventi del genere – ha commentato Zanonato al termine della riunione a cui ha partecipato anche il sottosegretario della giustizia Elisabetta Casellati – sia necessaria una convergenza di tutte le istituzioni ed è in questo senso che i parlamentari ed i politici veneti stanno lavorando”. (Ansa)
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