Il movimento 5 stelle si toglie dalla partita delle elezioni amministrative di Abano Terme. Mentre stasera all’Alexander questa sera Sabrina Talarico ufficializza la sua candidatura alla guida di una robusta compagine politica, trasversale e innovativa. Sono le due principali novità sul fronte politico delle prossime amministrative che l’11 giugno vedranno il primo round tra chi si disputa la poltrona di sindaco che già fu di Luca Claudio.
Dopo il successo degli Stati Generali, stasera, alle ore 21, all’Hotel Alexander Palace di via Martiri d’Ungheria la lista civica “Grande Abano” presenta il suo candidato sindaco, la giornalista Sabrina Talarico – scrive su Mattino di Padova di oggi Federico Franchin – Saranno presenti Valentina Polati, giornalista, e Maurizio Padovan, formatore già direttore della Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico del Patriarcato di Venezia. «Parleremo di impegno politico, etica e progetti», spiega Sabrina Talarico. «Parleremo di Abano e del suo sviluppo futuro. Parleremo insomma di noi e degli aponensi”. Nel suo programma Talarico indica il rilancio dell’economia, investendo su turismo, cultura, sport e sicurezza; la realizzazione ad Abano di cinquanta eventi l’anno, suddivisi per quartiere e tipologvia; il potenziamento dei servizi ai cittadini: in particolare a giovani ed anziani; la capacità di portare ad Abano finanziamenti per realizzare grandi progetti di riqualificazione; il recupero della storia, dell’orgoglio e del senso di appartenenza”.
I grillini dal canto loro invece preferiscono, come scrivono nel comunicato diffuso ieri, “lavorare con pazienza per il territorio, con una presenza costante e senza mollare mai.
Dal 2010 programmiamo con puntualità incontri pubblici periodici regolarmente annunciati sui social e tramite newsletter, e sono circa 3000 le email inviate in questi sette anni. Da allora abbiamo presentato agli sportelli comunali progetti e osservazioni grazie al costante monitoraggio del territorio.
Abbiamo organizzato decine di eventi pubblici rivolti alla collettività, centinaia i banchetti allestiti per essere sempre a contatto con la gente: il M5S di Abano non è sparito nel nulla come la maggior parte delle liste civiche che si materializzano in odore di elezioni, ma è sempre rimasto vivo sul territorio svolgendo assidua attività di informazione senza rappresentanti all’interno delle Istituzioni.
Abbiamo svolto questa attività in qualità di normali cittadini che hanno avuto la volontà di darsi da fare nei limiti delle loro possibilità e senza mai desistere.
Ed è su questa strada che continueremo.
Il M5S di Abano, infatti, non presenterà la propria lista all’imminente tornata elettorale.
Dopo attente riflessioni, abbiamo scelto di non partecipare alle comunali: il gruppo c’è ed è formato da persone professionalmente valide e competenti. Che continueranno a lavorare prima per la città, poi per il Movimento.
Vigili, attenti e propositivi, proseguiremo ancora più forti la nostra attività in rappresentanza dei cittadini, contando sul loro contributo per migliorare, pur capendo che la partecipazione dei cittadini onesti alla vita pubblica sia stata compromessa da una politica dissennata.
Parteciperemo da cittadini ai consigli comunali, avanzando le nostre proposte dall’esterno. Siamo certi che le nostre istanze – che sono quelle della gente – saranno valutate dall’Amministrazione di Abano.
Ci faremo portavoce da semplici attivisti delle nostre idee a chiunque vincerà le prossime elezioni e continueremo la nostra politica volta ad essere strenui difensori degli interessi di Abano e della sua cittadinanza.
Grazie al Movimento 5 Stelle, con la condivisione tramite la piattaforma Rousseau abbiamo risorse nuove ed idee e mezzi che, sono già stati utilizzati in altre Amministrazioni locali, da proporre e far proprie anche per migliorare e supportare le potenzialità di Abano Terme e del polo termale. Non ci tiriamo in dietro nella sfida di migliorare il mondo in cui viviamo a partire da questa splendida realtà che Abano Terme rappresenta. E siamo convinti di poterlo fare anche senza occupare poltrone ma con le buone idee”.