Elezioni del 4 marzo: le proposte (a costo zero) di Coldiretti Padova ai candidati

 

Coldiretti Padova consegnerà lunedì prossimo, 26 febbraio, il proprio manifesto politico ai candidati padovani dei principali schieramenti in corsa per le elezioni politiche del 4 marzo chiedendo di condividerne i contenuti. Il documento presenta cinque proposte a costo zero per i primi cento giorni di governo.

«In giorni in cui fioriscono le promesse più svariate per le quali però sarà difficile trovare una copertura finanziaria – afferma Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova – noi andiamo al sodo e stiamo con i piedi ben piantati per terra, presentando un programma in 5 punti a costo zero al Governo che verrà. Vogliamo raccogliere il più ampio consenso da parte dei candidati su iniziative che possono essere realizzate, senza spese, già nelle prime settimane di vita del nuovo esecutivo. Si va dall’etichetta obbligatoria per tutti i prodotti agroalimentari alla conversione del Ministero dell’agricoltura in quello “del cibo” passando per l’implementazione della semplificazione burocratica, puntando su una legge che punisca chiunque attenti alla salute dei cittadini fino al libero accesso alla banca dati delle importazioni di prodotti dall’estero. Questi punti sono stati considerati di interesse generale per tutta la società e quindi alla portata trasversale di tutti i candidati e partiti che stanno affrontando la campagna elettorale. E’ per questo infatti che incontriamo gli esponenti delle principali liste, ai quali sottoporre la dichiarazione di adesione con una firma che vale un impegno sostanziale nella direzione del rafforzamento della sovranità alimentare dell’Italia in Europa e nel mondo.

Non dimentichiamo che l’agricoltura padovana vale un miliardo di euro e conta 12.900 imprese che coprono tutti i principali comparti dell’agroalimentare, con un’alta specializzazione sulle varietà locali.
In virtù di una regione ai vertici in termini di tipicità, qualità dei prodotti ed export, sempre in prima fila per la tutela delle imprese agricole e del vero Made in Italy, abbiamo già ottenuto l’appoggio della Regione del Veneto e della Giunta, ora chiediamo anche ai candidati di confrontarsi con le nostre linee programmatiche e ad impegnarsi da subito su questi aspetti in caso di elezione».