Delle due una: o è pretattica sopraffina o è un clamoroso colpo di scena. Comunque lo si guardi comunque il minuto di conversazione radiofonica tra Alessandra Moretti, europarlamentare (nella foto d’archivio assieme all’ex sindaco di Padova Ivo Rossi) rischia di segnare la storia politica delle prossime elezioni regionali. Di ritorno dai fasti della Leopolda, la bella parlamentare vicentina ha chierito che «Non sono candidata a governatore del Veneto, ce ne sono già tanti che si voglion candidare: probabilmente la senatrice Puppato, c’è l’onorevole Rubinato, magari c’è Zanonato». Una battuta rilasciata alla trasmissione «Un giorno da pecora» condotta da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro su Radio Rai 2. (Clicca qui per ascoltare l’audio dell’intervista)
Le primarie sono ufficialmente convocate: candidature entro il 14 novembre, con tanto di quattromila firme da raccogliere a partire da questo sabato. E poi il voto il 14 dicembre. Ma la soglia «alta» mette in difficoltà tutti gli avversari ed è molto probabile, a questo punto, che si giunga a una candidatura unitaria senza passare attraverso le primarie. Ed allora Alessandra Moretti, uscita dalla porta delle primarie, potrebbe rientrarvi dalla finestra, invocata da tutto il partito che così eviterebbe inutili lacerazioni prima della battaglia contro Luca Zaia, sfida tuttaltro che scontata.
- Sanita’: Claudio Sinigaglia punzecchia Luca Zaia sui fondi ai medici di base
- Il nuovo comandante dei vigili a Padova comandava Cittadella, e Saia si complimenta per la scelta