Il Rettore dell’Università di Padova, Giuseppe Zaccaria, ha ricevuto dalla giunta Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) la delega per il coordinamento degli eventi scientifici della Conferenza stessa relativi all’Expo 2015. Assieme a lui è stato designato Gianluca Vago, Rettore dell’Università Statale di Milano. Una nomina importante quella ufficializzata questa mattina, a Roma, all’interno della riunione di giunta della Conferenza. Durante l’esposizione del prossimo anno, infatti, oltre a quelli proposti dalle singole Università italiane, verranno organizzati degli eventi di risonanza internazionale coordinati dalla stessa Crui.
Per questo motivo la Giunta ha deciso di nominare due Rettori come coordinatori, per poter selezionare gli eventi più importanti e organizzarli.
«Ringrazio i miei colleghi Rettori per la fiducia che mi hanno concesso – afferma Zaccaria – lavorerò insieme a Vago con l’obiettivo di sfruttare al meglio il bacino di risonanza rappresentato dall’Expo del prossimo anno. Un appuntamento importante anche per l’intero mondo universitario italiano: i riflettori internazionali saranno puntati sul nostro Paese e ci dovremo far trovare preparati».
La nomina ben si inserisce all’interno del lavoro che Zaccaria sta portando avanti da alcuni mesi insieme a Giuseppe Sala, Commissario Unico Delegato del Governo per l’Expo, che ha portato all’inserimento dell’Orto Botanico di Padova fra le eccellenze italiane in vetrina all’Expo.
Il complesso naturalistico accanto a Prato della Valle, di recente riconosciuto come “meraviglia” dal senatore a vita e architetto Renzo Piano e a cui è riconosciuto uno straordinario valore sia dal punto di vista scientifico-naturalistico che da quello storico-artistico, si inserirà in uno dei palinsesti dell’ Expo 2015, dedicato alla biodiversità. All’interno dell’esposizione sarà infatti creato un Parco della biodiversità, in cui ci sarà uno spazio dedicato alla promozione, attraverso video e materiale informativo, dell’omonimo giardino delle biodiversità, fiore all’occhiello dell’Orto Botanico padovano. L’Expo di Milano potrà diventare così una sorta di prolungamento dell’Orto Botanico.