Magari non sarà la consacrazione definitiva, ma è comunque un modo per farsi conoscere dal grande pubblico. Dei giovani, innanzitutto, avvezzi ai social network, ma anche dei meno giovani che con la rete devono, volenti o nolenti, confrontarsi. Lei è “Boots”, personaggio all’apparenza pacioso ma in fondo in fondo, graffiante ed irriverente ed è la “creatura” nata dalla matita di Linda Boscolo, ragazza chioggiotta di nascita e residenza ma di fatto padovana visto che è la receptionist del Wall Street Institute di via San Marco, Centro Net. Boots (ovvero “Stivali”, articolo quanto mai necessario per fare strada senza impantanarsi), è la protagonista di vignette a volte caustiche, a volte riflessive, a volte dissacranti. “Boots – conferma Linda Boscolo – è l’altra faccia della mia personalità. Tanto io sono formale e rigorosa, quanto lei è creativa e trasgressiva”.
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