Federcontribuenti lancia la campagna per abolire Equitalia

 

Federcontribuenti, nel giorno del gesto di un artigiano in crisi che si e’ dato fuoco a Bologna, lancia una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare e un eventuale referendum per l’abolizione di Equitalia. L’appuntamento è per venerdì mattina, fuori dalla sede di Equitalia Padova. «Non è rateizzando una stortura che la si raddrizza – commenta Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti Veneto, dopo l’annuncio dell’accesso alle rateizzazioni dei debiti fiscali fino a 20mila euro -. Mettiamo in guardia i contribuenti e anche Equitalia da scorciatoie: secondo le statistiche condotte sulle oltre tremila pratiche che stiamo seguendo su tutto il territorio nazionale, i contribuenti che si vedono recapitare le cartelle esattoriali da Equitalia infatti in oltre un caso su tre hanno buone ragioni per opporsi alla riscossione del debito stesso perché o gli importi sono male calcolati o addirittura Equitalia non ha titolo a riscuoterli».

«Per questo da venerdì mattina – annuncia Paccagnella – inizieremo a raccogliere, di fronte alla sede di Padova, una raccolta di firme per chiedere lo scioglimento di Equitalia, braccio armato del ministero delle finanze, che non

risponde a nessuno del proprio operato. Crediamo si debba tornare a un rapporto più umano e diretto nei rapporti Stato cittadino, e la rateizzazione è solo una scorciatoia che non porta a nulla».

«Anche in Veneto conosciamo bene la situazione – conclude Paccagnella, in riferimento a quanto avvenuto a Bologna – con una serie di persone che si sono tolte la vita, per motivi simili, nei mesi scorsi. Quante notizie del genere dovremo sentire ancora?».