Due motivi per una serata diversa dal solito domani, 8 marzo, Festa della Donna nonché ultimo giorno di carnevale. Per questo doppio evento gli agriturismi padovani di Terranostra – Coldiretti non si fanno trovare impreparati. E’ il caso dell’agriturismo “Capeeto” di Salboro (Padova) che propone una cena a tema con prodotti a “km 0” del territorio padovano. Ecco allora il tortino di spinaci, la crema di zucca, i maltagliati con broccoli e ricotta, le uova in cocotte, per finire con le zeppole.
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Sempre a Padova l’agriturismo “Scacchiera”, in località San Gregorio, organizza “Prodotti tipici da sogno”, una serata con degustazione di tipicità locali e accompagnamento di musica classica. In tavola i salumi padovani, dalla sopressa al salame d’oca, risotto al radicchio, gnocchi all’oca, sorana in canevera, oca al forno, galani, fritelle e favette. Il tutto accompagnato dal concerto dal vivo per piano, viola, violino e violoncello.
Molti altri gli agriturismi padovani aperti per l’occasione, che hanno organizzato una serata diversa dal solito. L’associazione Terranostra di Coldiretti raccoglie un settantina di agriturismi nella provincia di Padova. “Da tempo gli imprenditori impegnati in questo settore – spiega Marco Calaon, presidente di Coldiretti Padova – hanno intrapreso strade nuove, scommettendo sulla tipicità dei prodotti e la qualità del servizio. Oltre alla classica ristorazione diversi agriturismi sono specializzati anche nella preparazione di spuntini e piatti freddi, il tutto a “km zero”. Insistiamo su questo aspetto perché le aziende agrituristiche sono le prime ambasciatrici della tipicità del nostro territorio, al punto che le loro proposte spesso vincono anche sulla globalizzazione”.
