Festa delle famiglie naturali: botta e risposta tra Zan e Lega Nord

 

altIl deputato veneto Alessandro Zan, a seguito dell’approvazione in Consiglio regionale Veneto, della mozione sulla famiglia naturale da parte di 30 consiglieri, appartenenti a Lega, Udc, Forza Italia, Futuro Popolare, Misto e Ncd, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook (www.facebook.com/alessandrozan) la lista dei loro nomi e del partito di appartenenza: “Ecco i 30 consiglieri omofobi della Regione Veneto che poco fa hanno votato a favore della mozione-vergogna sulla famiglia naturale, decretandone l’approvazione” scrive. “Il Veneto, grazie a loro, arretra di decenni, calpestando la Costituzione”.
Non si è fatta attendere la risposta da parte dei consiglieri della Lega Nord Lazzarini e Caner.
“Il ricorso di Alessandro Zan contro la mozione sulla Famiglia tradizionale votata a larga maggioranza dal Consiglio regionale, sancisce ancora una volta quanto certa parte politica ragioni solo per ideologia e malafede, tacciando di discriminazione chi tutela un valore senza contrastarne altri. Basta infatti leggere la nostra mozione per accorgersi che essa va solo a sostegno della Famiglia naturale, senza creare ‘classifiche’ o ordini di priorità rispetto alle coppie gay. E siccome esiste già il gay pride o la Giornata contro l’omofobia, non vediamo perché non possa affiancarvisi anche una Festa della famiglia naturale. Tanto più che i media riportano proprio oggi, con curioso tempismo rispetto alla nostra mozione, la proposta del Governo Renzi di concedere diritti civili alle sole coppie gay: non è questa forse una vera discriminazione nei confronti dei conviventi etero? Perché Zan non si scandalizza di questo? Non ci vergogniamo affatto dei nostri valori né che essi siano associati ai nostri nomi. Tuttavia la lista dei consiglieri che hanno sostenuto la mozione, pubblicata da Zan su Facebook bollandoci come omofobi, ha tutto l’aspetto di un’intimidazione e di una lista di proscrizione di stampo ‘nazista’, e solo per aver portato avanti un valore in cui crediamo senza cancellare i diritti di nessuno”. Così la vicecapogruppo leghista Arianna Lazzarini e il capogruppo Federico Caner, in risposta alle dichiarazioni dell’onorevole padovano Alessandro Zan.