In duemila abbondanti ieri sera i tifosi del Padova che hanno salutato la squadra che ha sfiorato l’impresa di ritornare in serie A. Sorrisi per tutti, una ovazione per Rino Foschi, a sorpresa alla festa: i tifosi del Padova gli hanno tributato tutta la loro gratitudine, ed a margine del bagno di folla Foschi ha parlato più da uno che resta che da uno che ha intenzione di andarsene (clicca qui per maggiori info da Padovagoal).
Un discorso a parte meritano i fischi a Ivo Rossi. Prevedibili ma evitabili. Prevedibili perchè la curva del Padova ha sempre manifestato le sue simpatie di destra, ricambiata ad esempio dal legame con Enrico Pavanetto, assessore provinciale presente ieri sera al Pedrocchi. Evitabili perchè Ivo Rossi è uno dei pochi politici che allo stadio non ci va solo quando il Padova vince o in campagna elettorale. Sarebbe bastato che il presidente Cestaro spiegasse ai suoi ragazzi queste cose, magari dopo essersi consigliato con il responsabile della comunicazione Gianni Potti, che serve proprio a questo. Ed invece come spesso avviene l’improvvisazione ha partorito la solita occasione spiacevole. Peccato, ci sono stati anni in cui la politica era molto più presente di ora nella vita pubblica e però padovani di destra e di sinistra andavano insieme allo stadio. Adesso invece purtroppo si manda “affa…” chi ha fatto la sua parte per portare 23mila persone all’Euganeo e la presidenza del Padova non dice nulla. Peccato.
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