Si è conclusa con successo la quinta edizione del Festival Città Impresa che ha registrato 200mila presenze tra gli oltre 100 convegni ed eventi e la Notte Verde del Nordest, che per 5 giorni hanno animato 35 località tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Un’edizione, “Le fabbriche delle idee”, che ha messo ben in evidenza i risultati della rete di imprese, amministrazioni pubbliche, associazioni di categoria che nel 2008 ha iniziato a scommettere su un’iniziativa che sembrava persino troppo ambiziosa per avere futuro.
«A cominciare dall’apertura del Festival con il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera tra i mille fabbricatori di idee che hanno ricevuto il Premio Città Impresa – afferma soddisfatto il direttore Filiberto Zovico – si è avuta la sensazione che per la prima volta l’intero Nordest fosse unito in un progetto positivo e propositivo. Una piccola rivoluzione culturale e un segno di speranza per il futuro. Non sono più solo parole: il Nordest ha cambiato pelle davvero. Lo stesso ministro Passera, così come il Governatore del Veneto Luca Zaia, hanno colto appieno lo spirito dell’iniziativa e hanno dato grande sostegno alla candidatura di Venezia e del Nordest Capitale della Cultura 2019 come stimolo e opportunità per riconvertire il territorio verso un nuovo modello di sviluppo».
Grande e partecipata la risposta del pubblico agli appuntamenti “diffusi”, a cominciare da quelli nelle cinque città impresa: Schio, Federazione dei Comuni del Camposampierese, Riviera del Brenta-Miranese, Pieve di Soligo, San Daniele del Friuli.
Boom di presenze in sala e in live streaming per Nuovi Italians crescono, l’evento completamente interattivo ideato da Telecom Italia in collaborazione con Nordesteuropa, Corriere della Sera e Antiruggine che neppure a mezz’ora dall’avvio era in vetta ai TT, i trend topics, gli argomenti che mandano in tilt il flipper di Twitter. Beppe Severgnini ha intervistato 10 giovani fabbricatori di futuro, artigiani del terzo millennio. L’esempio concreto di come la sinergia tra un’impresa fortemente innovativa come Telecom e il territorio possa raggiungere livelli molto alti di qualità.
Anche la prima edizione della Notte Verde del Nordest, pur evidenziando qualche limite in alcune realtà coinvolte, si è rivelata un esperimento riuscito, nonostante il maltempo, nell’ottica di creare nuove sinergie. Seguitissimo il tour impegnativo, ma entusiasta del ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha fatto tappa a Padova, Vicenza, Borgo Valsugana, Venezia e Udine e che ha apprezzato l’idea di mettere in luce le eccellenze di un’area che, rompendo con la tradizione dei “capannoni”, ambisce a diventare una Green Valley europea. L’obiettivo futuro è di promuovere ulteriormente il coinvolgimento di istituzioni e cittadini.
Zovico, che nel prossimo futuro si dedicherà a nuovi importanti iniziative, ha annunciato che dall’anno prossimo la direzione del Festival Città Impresa passerà a Antonio Maconi, padovano, 30 anni, già artefice del programma 2012.
«Prendo il timone con orgoglio – ha dichiarato Maconi – con l’obiettivo di far crescere ulteriormente il Festival e l’entusiasmo dei suoi protagonisti. L’edizione 2013 sarà “Capitale in rete”, essendo l’anno decisivo per la candidatura. Vorremmo far emergere i progetti concreti che costituiscono una ricchezza che il Nordest può e deve imparare a spendere. Il potenziale progettuale di quest’area è forte. E oggi che “pensare a rete” è divenuto una realtà, è tempo di porsi un nuovo obiettivo, quello dell’”agire a rete».
La quinta edizione del Festival Città Impresa è stata promossa da Nordesteuropa e Corriere della Sera, con la collaborazione di enti e partner locali, e la media partnership di Ansa, Radio 24 e IcMoving Channel. Main partners Telecom Italia e UniCredit.