Con circa 300.000 visitatori in 9 giorni e oltre 200 eventi si è chiusa l’ultima Fiera Campionaria di Padova a due cifre, dato che nel 2019 ricorrerà il centenario di questa istituzione che nel giugno 1919 fu la prima Fiera dei campioni in Italia, realizzata 8 mesi dopo la fine della Grande Guerra, nella capitale economica e amministrativa del Paese, come hanno ricordato la mostra del Centenario e quella sulla Grande Guerra, allestite in questi giorni nel quartiere fieristico.
Con 800 espositori giunti da 25 Paesi e una rassegna ricca di novità e curiosità in 11 padiglioni, la Campionaria padovana ha rappresentato bene l’esposizione di innovazioni, oggetti e soluzioni per la casa, la persona, il tempo libero. Un padiglione di arredamento, uno di attrezzature per l’edilizia, uno di artigianato dal mondo con il Salone dell’Estetica, uno di articoli introvabili; e ancora un padiglione sulla Grande Guerra e su 130 invenzioni partecipanti al concorso del 6° Inventor Show, un’arena per gli spettacoli di Radio Company e il più grande luna park indoor del Veneto completato da Fattorie didattiche della Regione Veneto, ring per dimostrazioni di cani e maneggio per i cavalli; molto cibo sia nel Salone dei sapori con la presenza di tipicità enogastronomiche di 11 regioni (in testa la Puglia regione dell’anno) sia all’esterno nei tanti ristoranti; e ancora innovazione con il 2° Electric Mobility Show, esposizione di bici, scooter, moto, auto e natanti alimentati a energia elettrica e la partecipazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, più il Salone dell’auto con auto nuove e usate e test drive di veicoli elettrici.
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