L’antiquariato non conosce crisi e, anzi, si affaccia sul 2017 con uno spirito intraprendente e originale. Il settore racchiude in sé notevoli potenzialità: rappresenta una forma di investimento sicura e redditizia per i più facoltosi, nel contempo offre la possibilità a coppie e famiglie di avere in casa pezzi d’antiquariato di grande prestigio ad un costo affrontabile, contribuendo al recupero dell’identità culturale e alla tutela del patrimonio artistico. A dimostrazione della vivacità di quest’ambito, capace di suscitare grande interesse sia da un punto di vista puramente finanziario che culturale ed estetico, vi è il traguardo dei 30 anni raggiunto da Antiquaria Padova, un evento diventato punto di riferimento per gli appassionati e i collezionisti di tutta Italia e di diverse aree d’Europa. L’evento partirà domani, sabato 25 marzo, al padiglione 1 della Fiera di Padova, con il vernissage alle 11, rigorosamente su invito, e terminerà domenica 2 aprile.
“Sono poche le fiere dell’antiquariato ad aver raggiunto questo obiettivo – ha dichiarato il Direttore artistico di Antiquaria Padova, Nicola Rossi, nel corso della conferenza stampa di presentazione -. Un successo determinato dalla scelta di selezionare accuratamente gli espositori, per mantenere alto il livello qualitativo di ciò che viene esposto”. A sottolineare l’importanza dell’evento è stato il vicepresidente di Fima Veneto (Federazione italiana mercanti d’antiquariato), Federico Andrisani: “Antiquaria Padova è una delle più importanti fiere di settore d’Italia. In esposizione ci sono opere dal costo molto elevato, così come oggetti e mobili più alla portata di tutti. Il valore dato all’antiquariato oggi, non è raffrontabile con quello degli anni ’80, quando era in atto una vera e propria bolla speculativa. Ciò non significa che il settore sia in crisi, semplicemente le valutazioni delle opere sono più reali”. Barbara Cesaro, portavoce di una vera e propria dinastia di antiquari molto famosi a Padova e in tutta Italia, ha invece raccontato le particolarità del proprio stand: “Esporremo dei dipinti raffiguranti delle nature morte partendo dal ‘600 per arrivare all’epoca contemporanea. Sarà una mostra monografica, che partirà cronologicamente dal dipinto e terminerà con la fotografia”. Anche Andrea Olivi, Presidente di PadovaFiere, è intervenuto citando Antiquaria come una ‘rassegna di altissimo livello qualitativo, come non se ne vedono da altre parti’.
I NUMERI
Circa 80 espositori, per un numero indefinibile di pezzi totali, considerando anche l’oggettistica in argento, nel cui ambito sono contenuti circa 700 mobili antichi di enorme pregio, con prezzi che vanno da un minimo di 500 ad un massimo di 500 mila euro.
LE OPERE
Sono migliaia i visitatori attesi già dalla giornata di apertura. Un pubblico variegato, quello di Antiquaria, fatto di collezionisti di lungo corso, ma anche di giovani e studenti universitari che si avvicinano al mondo dell’antiquariato cogliendo questa occasione per ammirare pezzi dal valore museale: dal classico mobile antico agli arazzi e ai tappeti pregiati, dai dipinti tra Seicento e Novecento, passando per pregiati argenti settecenteschi, le sculture lignee di Brustolon, opere marmoree, vasi Gallé, vetri Daum e cornici di diverse epoche.
Di sicuro interesse sarà la sezione dedicata al gioiello, con una presenza decisamente qualificata di espositori provenienti da tutto il panorama nazionale: l’offerta – che contempla tanti pezzi unici di straordinaria fattura artigianale – va dalle parure d’epoca decó ai bracciali anni quaranta. I collezionisti più attenti troveranno una ricca selezione di gioielli antichi, alcuni dei quali di valore davvero inestimabile, a cui si affiancano i gioielli di metà Novecento.
Ricchissima, inoltre, la proposta di mobili antichi, con pezzi unici di altissimo livello che vanno dalle credenze in radica di noce di fine Seicento ai trumeau e alle ribalte del ‘700, come la raffinata coppia di ribalte lombarde completamente lastronate in noce e
radica di noce, con profili ebanizzati, opere di ebanista della “bottega Valentini”. Non mancano i cassettoni Maggiolini, pregiati scrittoi da centro in noce del XVIII secolo, una splendida credenza in noce veneziana dello stesso periodo e specchiere veneziane del ‘700, finemente intagliate e dorate con specchi incisi.
Anche per questa edizione Antiquaria si riaffaccia sul mondo del vintage, con una proposta di assoluto interesse per i cultori del genere, e non solo: in Fiera una selezione di capi di una delle più importanti collezioni italiane di abiti vintage, con marchi che vanno da Hermès a Yves Saint-Laurent fino a Dior, cui si affianca una collezione di bijoux Krizia. Anche in questo caso, una proposta imperdibile per chi non ama i prodotti di serie, e per chi vuole fare un piccolo viaggio nella storia della moda del secolo scorso.
A questa nutrita proposta si aggiunge nuovamente un’offerta destinata a tutte le tasche, con oggetti di antiquariato accessibili pensati per incontrare il gusto e la capacità di spesa di tante giovani coppie che vogliono arredare la loro casa senza affidarsi esclusivamente alle catene della grande distribuzione, e conferendo un tocco di originalità alle diverse stanze.
Antiquaria si conferma, poi, una manifestazione aperta al territorio e rinnova la fortunata collaborazione con i commercianti padovani. Sono un centinaio gli esercizi commerciali partner della manifestazione: nei negozi contrassegnati dalla vetrofania di Antiquaria i clienti potranno ricevere gli inviti che consentono l’ingresso alla manifestazione gratuitamente.
FIERA ANTIQUARIA DI PADOVA 25 marzo – 2 Aprile 2017
Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00
Lunedì – Venerdì dalle ore 15.00 alle ore 20.00
Inaugurazione su invito: sabato 25 marzo, alle ore 11.00