“Auguro ai padovani di non subire i cambiamenti che avverranno nel corso del prossimo anno, ma di essere protagonisti del cambiamento e dell’innovazione, com’è tradizione della nostra città: noi abbiamo cercato di non lagnarci, di trovare le soluzioni ai problemi e di assumerci le nostre responsabilità. Ci accostiamo al 2012 con l’animo lieve di chi si approccia ai problemi per risolverli, non tanto per noi, ma per dare un futuro sereno ai nostri figli ed ai nostri nipoti”. Così il sindaco Flavio Zanonato prima di illustrare le opere realizzate dall’Amministrazione patavina nel 2011.
Il sindaco Zanonato illustrando quanto fatto nel 2011 ha elencato gli obiettivi raggiunti in tutti i settori. “Dalla vendita delle partecipazioni in Autostrade Venazia Padova e Padova Brescia sono stati ricavati 40 milioni di euro – ha aggiunto il sindaco di Padova – e altri 6 milioni sono arrivati dalla vendita di proprietà immobiliari a privati. Grazie al coinvolgimento di Aps Holding e Aps Finanziaria si sono investiti 20 milioni sul trasporto pubblico. Di grande rilevanza per la città il conferimento del Palazzo delle Nazioni a Fiera immobiliare spa per realizzare per realizzare una struttura fondamentale per la crescita economica della città e per implementare il turismo congressuale e l’accordo con Interporto per il nuovo centro cottura a servizio della refezione scolastica”.
Per quanto riguarda infrastrutture e mobilità l’Amministrazione ha puntato sulla riorganizzazione del piazzale della Stazione e il progetto di piazza Rabin, la realizzazione della pista ciclopedonale sul ponte Unità d’Italia, il prolungamento del sottopasso alla stazione ferroviaria, la riqualificazione dello stadio Euganeo e del Plebiscito, il bike sharing con 25 stazioni e 280 bici, l’attivazione del car sharing e del Mobility Center nell’ambito di una rete internazionale mirata a diffondere misure di mobilità sostenibile. Per contrastare l’inquinamento atmosferico oltre al blocco del traffico per i veicoli no kat, sono stati realizzati tre varchi ZTL.
Nell’ambito del Sociale si è puntato su interventi a sostegno di tutte le situazioni “fragili”: giovani, con doposcuola ed attività extrascolastiche, anziani con il rafforzamento dei servizi domiciliari e dell’attività motoria, i disabili di cui sono stati garantiti i servizi di trasporto e la prosecuzione dei percorsi di autonomia, con una attenzione particolare inoltre alla emarginazione grave ed alle attività di “workfare”, cioè il coinvolgimento delle persone in difficoltà a cui sono state richieste prestazioni lavorative in progetti di pubblica utilità€ in cambio dei sussidi sociali.
La Scuola ha consentito un risparmio di 1milione 200mila euro grazie alla razionalizzazione dei servizi senza diminuirli: sono infatti aumentati i posti sia negli asili nido che nelle scuole dell’infanzia comunali; è stata inaugurata la scuola alementare Monte Grappa, e al via il restauro delle media Stefanini.
Uno dei punti di forza dell’attività amministrativa della città di Padova nel 2011 è stata la serie di iniziative volte al miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente: “E’ continuata anche nel 2011 – ha spiegato il sindaco Zanonato – la realizzazione di impianti fotovoltaici su 21 scuole, 3 palestre, e nel parcheggio dello stadio Euganeo e del Palaindoor. Padova è la prima città in Veneto ad approvare il Piano d’azione per l’energia sostenibile, partecipa a numerosi progetti europei, ha licenziato il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani, si sta attuando la raccolta differenziata porta a porta, attivata terza linea inceneritore San Lazzaro”.
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