La forte attenzione verso la qualità, una decisa apertura verso la dimensione internazionale, la volontà di intercettare nuove tendenze e disegnare stili capaci di “fare scuola” anche oltre i confini nazionali: tre ingredienti che fanno di Flormart una manifestazione irrinunciabile per gli addetti che operano nel settore del florovivaismo e del giardinaggio.
Quest’anno, il salone internazionale – che vedrà la presenza di circa 1000 espositori e che rappresenta l’appuntamento di riferimento per tutta l’Europa Mediterranea – si svolgerà in Fiera a Padova dal 15 al 17 settembre. Lo spostamento di date di una settimana, rispetto alla collocazione abituale, appare in linea con il calendario del mercato nazionale e risponde alle richieste di produttori e buyer. A Padova gli operatori professionali potranno trovare una rassegna completa del meglio della produzione nazionale, ma potranno anche gettare uno sguardo sulle proposte che arrivano da Danimarca, Olanda, Germania, Spagna e Francia. I cinque paesi europei saranno presenti in Fiera con una collettiva: un’occasione preziosa di confronto diretto fra linguaggi e scelte stilistiche differenti, ma anche fra le modalità di funzionamento dei diversi mercati.
«L’edizione di quest’anno – spiega il direttore generale di PadovaFiere Paolo Coin – sarà segnata da una collaborazione ancor più stretta con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che sarà presente con un proprio stand al padiglione 7: uno spazio che diventerà occasione di scambio fra mondo dell’impresa e istituzioni. A Flormart il Mipaaf, che di recente ha potenziato le sinergie con i consorzi d’impresa, presenterà infatti i progetti e le opportunità di finanziamento attivati di recente e destinati alle aziende del settore florovivaistico. Lo stand del ministero ospiterà poi una selezione dei migliori progetti relativi alla gestione del verde elaborati dalle università italiane: un’importante vetrina per gettare uno sguardo sullo stato della ricerca in Italia e sulle proposte più interessanti che arrivano dal mondo accademico».
Flormart 2011 guarda con interesse e con un forte investimento di risorse ai mercati esteri che presentano le migliori prospettive di crescita: accanto alle tradizionali campagne promozionali rivolte ai paesi europei, quest’anno l’attenzione sarà indirizzata anche verso i paesi dell’area mediorientale. Grazie alla collaborazione con l’ICE (Istituto Nazionale per il Commercio Estero) è programmata la presenza di delegazioni provenienti da Arabia Saudita, Cipro, Giordania, Israele e Libano, oltre che da Francia, Polonia, Portogallo, Turchia, Ucraina e Ungheria. Confermate anche le presenze di buyer russi e finlandesi. Da alcuni paesi dell’Est (Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria), è previsto l’arrivo di pullman di visitatori. Non solo: i direttori di garden center che parteciperanno all’International Garden Center Congress (in programma a Bolzano e nell’area del Lago di Garda dall’11 al 16 settembre) faranno tappa a Padova il 16 settembre. Dalla Finlandia arriverà una delegazione di manutentori di giardini storici. Una visita che sarà l’occasione per uno scambio prezioso: i professionisti finlandesi incontreranno i loro colleghi italiani per un confronto a tutto campo. Una presenza importante, che contribuirà ad arricchire e qualificare ulteriormente il pubblico di visitatori professionali composto da grossisti, compratori del prodotto florovivaistico e dei prodotti della filiera, responsabili della gestione del verde pubblico e architetti paesaggisti: l’anno scorso sono state oltre 20mila le presenze registrate.
Anche quest’anno la manifestazione, che nel 2010 ha occupato un’area espositiva di 38mila metri quadrati, manterrà la tradizionale ripartizione merceologica: se il 70% dei prodotti esposti afferiscono alle aree del verde e del florovivaismo, un 30% è riservato ai prodotti della filiera (vasi, arredo da esterno, forniture per il garden, ecc..). L’esposizione di piante ornamentali e da esterno, la più ricca a livello mondiale, rappresenta una vera e propria “miniera” di idee per gli operatori alla ricerca di soluzioni nuove in questo settore.
Ormai consolidato l’appuntamento con T-Verde, il Salone del Verde Tecnologico, importante momento di verifica tecnica per progettisti, paesaggisti, responsabili del verde urbano e utilizzatori professionali. In esposizione tante soluzioni accompagnate dall’illustrazione delle diverse fasi progettuali e accomunate da un unico denominatore: la concezione del verde come parte integrante dell’architettura urbana.
Ricca anche la proposta congressuale. Il 16 settembre a partire dalle 9 la rivista Paysage, in collaborazione con PadovaFiere, propone invece un importante workshop internazionale dedicato all’utilizzo del verde come strumento di mitigazione delle grandi infrastrutture: verranno presentate alcune fra le esperienze più significative a livello europeo.
Non mancheranno i tradizionali appuntamenti con premi e concorsi per gli espositori: il premio FlorMagazine che segnala gli oggetti più innovativi e interessanti per gli appassionati di giardinaggio e orticoltura non professionisti; il Premio OroFlor, che evidenzia i prodotti più significativi per il florovivaismo professionale presentati dagli espositori durante il Salone. Nella serata di giovedì 15 settembre alle 19.30 (sala Carraresi) è inoltre in programma la consegna delle targhe dedicate a Fabio Rizzi “floricultore dell’anno” e “professionista del verde”. Grande attesa anche per le premiazioni di Città per il Verde, riconoscimento assegnato da Il Verde editoriale ai Comuni e alle Province che più si sono distinte per l’attenzione alla cura del verde pubblico (giovedì 15 settembre, ore 10 – salone TVERDE pad 11).
Per maggiori informazioni: www.flormart.it