Fondazione Cariparo per la scuola materna Aquilone di Cadoneghe

 

La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha concesso al Comune di Cadoneghe un contributo di 69.450 euro per la sistemazione esterna della scuola materna Aquilone in Via Conche. Il contributo è stato stanziato nell’ambito del Progetto Prima Infanzia 2010-2011 ed è destinato per la precisione alla manutenzione straordinaria delle murature e del tetto della struttura scolastica.
L’Amministrazione comunale intende procedere alla manutenzione straordinaria delle murature interne ed esterne e della copertura della scuola materna Aquilone, istituto che ospita 5 sezioni, ciascuna da 25 bambini, ed accoglie quindi complessivamente 125 bambini. L’edificio presenta da qualche tempo segni di deterioramento delle superfici di finitura interne ed esterne dovuti sostanzialmente a problemi di infiltrazioni dal tetto piano e all’umidità di risalita che ha danneggiato l’intonaco lungo la muratura perimetrale esterna ed interna.
«Abbiamo perciò valutato la necessità di programmare l’esecuzione di adeguati interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento della struttura – spiega il sindaco Gastaldon –. Il progetto elaborato dal nostro Servizio Tecnico prevede fra le altre cose la sistemazione del marciapiede esterno, la realizzazione di un cordolo lungo tutto il perimetro dell’edificio in sostituzione del ghiaino, la demolizione dell’intonaco fino all’altezza di 1 metro lungo l’intero perimetro esterno e la successiva posa di guaina liquida alla base della muratura per garantire maggiore impermeabilizzazione, tinteggiature e impermeabilizzazioni varie. Verrà anche realizzata la copertura del patio in vetro e alluminio».
«Grazie al contributo della Fondazione, che si è dimostrata sensibile come sempre verso un progetto di miglioramento dei servizi per l’infanzia, riusciremo a coprire circa il 75% delle spese previste», conclude il sindaco
L’accordo di concessione del contributo prevede che i lavori abbiano inizio entro 18 mesi dalla sottoscrizione dell’atto. Naturalmente si dovrà procedere nei periodi in cui i bambini non sono a scuola.