La protesta dei camionisti dilaga anche a Padova. Da questa mattina i camionisti si sono messi in strada a singhiozzo sulla provinciale 10 bloccando in maniera soft il traffico. La protesta è spontanea ed anche colorita tanto che sembra che a lato della strada per pranzo hanno improvvisato un barbecue.
L’onorevole Paola Goisis della Lega Nord interviene sulla vicenda del blocco dei Tir che si è realizzato a Carceri (Pd), primo presidio in Veneto: “La protesta dei camionisti non è la prima e non sarà l’ultima: purtroppo siamo stati facili profeti quando dicevamo che la politica del Governo Monti, fatta solo di tasse, avrebbe finito con lo strangolare il paese.
Finito l’effetto mediatico dei blitz di Cortina e degli applausi dei salotti, le misure proposte dal Governo stanno mostrando i loro veri frutti: alzare la pressione fiscale, aumentare il prezzo della benzina e delle tariffe autostradali sono misure buone per fare cassa, ma assolutamente miopi perchè vanno ad incidere direttamente su chi ogni giorno lavora per produrre.
I camionisti che protestano non sono dei privilegiati, non fanno parte della casta: sono persone oneste, padri di famiglia, che ogni giorno si alzano e lavorano duro per cercare di mantenere la loro famiglia.
Se anche loro si vedono costretti ad andare in piazza perché nessuno li ascolta e perché non ce la fanno più ad andare avanti, significa che le misure intraprese sono sbagliate: non condivido oggi e non condividerà mai la logica per cui in nome dello ‘spread’ debbano essere gettate nel baratro tante piccole imprese: i Camionisti sappiano che la Lega Nord darà battaglia in parlamento e in ogni sede possibile per portare avanti le loro istanze e per far si che vengano recepite. Se “Governo tecnico” vuol dire prendere decisioni sulla testa delle persone oneste, siamo contenti e sempre più convinti di essere all’opposizione”.