Nella competizione elettorale di quest’ anno stiamo assistendo a dei veri e propri obbrobri. Liste civetta, liste d’interessi, e continua falsificazione della realtà storica. Il caso più evidente è rappresentato dalle liste ‘Padova città e Padova provincia libera/La destra’ :ebbene, noi vorremmo sapere con che coraggio possano definirsi di ‘destra’ la Bettella, un’ex sindacalista comunista cacciata da Zanonato per assentesmo e l’ex socialista Ronchitelli ai tempi assessore della giunta Destro fino all’arrivo delle manette nel suo arresto per corruzione? Paolo Caratossidis coordinatore nazionale di Forza Nuova e candidato presidente della provincia di Padova commenta: ‘Si sa la politica – per alcuni – è l’arte del possibile, ma quando è troppo è troppo: i riciclati e gli scarti di altri partiti (a sinistra poi) cancellano troppo facilmente i loro trascorsi. Una sindacalista che era la punta di diamante di Zanonato e Carrai in comune, una che faceva da alfiere ai comunisti oggi si presenta con la ‘Destra’. Non parliamo di Ronchitelli: farebbe bene a stare lontano dalla politica dopo quello che ha fatto, facendo sfigurare l’intera città di Padova. Il cittadino sappia che i furbetti della politica sono sempre all’opera: gli uomini e le donne che si riconoscono nel pensiero e nella grande tradizione della destra italiana e padovana non possono cadere nel tranello andando a votare comunisti o tangentisti. Io ho iniziato a fare politica nel Fronte della Gioventù dell’allora Movimento Sociale Italiano e allora questi scenari erano inimagginabili. Chi sta a destra a Padova e nelle provincia ha una sola scelta: sostenere Forza Nuova, che con coraggio e trasparenza non ha mai fatto mistero del proprio percorso e delle proprie posizioni, e denunciare i mistificatori e gli ipocriti dell’ultima ora.’
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