Fratelli d’Italia a congresso: Gabriele Zanon riconfermato segretario cittadino “Pronto il cantiere per Padova 2027”

 

Si è celebrato oggi alla Fornace Carotta di Padova il congresso per il rinnovo delle cariche cittadine del partito Fratelli d’Italia. Al congresso che vedeva come candidato unitario alla segreteria cittadina Gabriele Zanon, segretario uscente del partito di Giorgia Meloni, hanno partecipato il segretario regionale del partito Luca De Carlo che ha aperto i lavori dell’assemblea assieme al parlamentare Silvio Giovine, sono intervenuti anche la parlamentare Elisabetta Gardini , la rappresentante all’europarlamento Elena Donazzan  e molti rappresentanti della società civile come il presidente della Confesercenti Nicola Rossi, Wanda Pellizzari, attivista dell’associazione ACC, ed altri esponenti dell’associazionismo padovano.
“Qui abbiamo una squadra coesa – ha detto aprendo i lavori il segretario regionale De Carlo – ed anche in Regione in vista delle elezioni di questo autunno diremo che squadra che vince non si cambia, ma magari l’allenatore sì.  Il Veneto ai veneti è uno slogan che noi incarniamo: Gabriele e Raffaele Zanon sono veneti che hanno da sempre incarnato la destra a Padova, è veneto Enoch Soranzo e siamo tutti veneti. Sono felice che qualcuno voglia fare il Governatore anche tra chi milita in Fratelli d’Italia, significa che non ci accontentiamo di essere il primo partito in Veneto ma abbiamo “fame politica”, Io voglio una classe dirigente che ha fame di buona politica e di fare sempre meglio. Abbiamo la capacità di capire che siamo una coalizione, noi siamo stati sempre leali e corretti e non siamo mai stati solo critici ma anche propositivi”.Ha sottolineato il valore dell’unità del partito il segretario provinciale e vice presidente del Consiglio Regionale del Veneto Enoch Soranzo.”Questa fase congressuale ha un grande punto di arrivo e partenza: questi congressi sono stati nella grande maggioranza sino stati congressi unitari – ha sottolineato Soranzo – Il che significa che Fratelli d’Italia è una forza unita se su 54 congressi quasi tutti sono stati unitari. Ovvio che il confronto a volte al nostro interno è duro, ma sappiamo trovare sintesi e parlare con una sola voce”.Guarda al 2027 con l’importante appuntamento elettorale in Comune il ragionamento politico di Gabriele Zanon.
“Il nostro lavoro a Padova a tutti i livelli è un lavoro di sintesi di energie nuove – spiega Zanon riconfermato segretario cittadino di Fratelli d’Italia -, siamo desiderosi di lanciare il Cantiere per Padova per far  riprendere alla città un ruolo centrale a livello Veneto e saper rappresentarsi in città.  FdI è il primo partito a Padova, dopo le regionali che saranno un test di prova e di tenuta della coalizione. Noi arriveremo al tavolo di lavoro con due anni di lavoro sul tavolo programmatico che apriamo con Cantiere Padova. Fuori dal palazzo tutti i partiti fanno fatica a tessere reti di interessi legittimi. Noi con Cantiere Padova daremo risposte concrete e approfondiremo le tematiche care ai cittadini.”
Ancora più netta la posizione di 
 membro della direzione nazionale del partito: “Sergio Giordani è diventato la foglia di fico di una sinistra che con la sua nomenclatura inconcludente non è mai capace di andare oltre l’ordinaria amministrazione e che ha trasformato come un Re Mida al contrario le straordinarie risorse del PNRR in un elemento di caos e blocco totale della città – ha spiegato Raffaele Zanon ricordando poi che – il centrodestra negli ultimi 25 anni ha espresso due candidati di area Forza Italia e due volte un candidato della Lega. Fratelli d’Italia ha la stoffa, oltre la caratura da primo partito a tutte le recenti elezioni, per esprimere un proprio candidato e una propria classe dirigente che guidi Padova dal 2027 per i prossimi anni ad entrare da protagonista in questo secolo che la sinistra mantiene ancora ancorato alle peggiori logiche degli anni ’90”.