Fucilateli. Il documentario su Caporetto arriva a Padova

 

La troupe di Fucilateli. Commissione d’Inchiesta su Caporetto 1918-19 questa settimana si sposta al Museo della Terza Armata di Padova dove giovedì 2 agosto è stato intervistao il Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, il Colonnello Filippo Cappellano, ed il Capo Sezione Psicologia Clinica e Supporto Psicologico, Capitano Giorgio Fanelli. Obiettivo principale di questi incontri ricostruire la vicenda della fucilazione della Brigata Sassari e la follia del Maggiore Marchese lette, questa volta, dal più moderno punto di vista psicologico. La domanda portante è, infatti: in che modo possono aver influito le le condizioni psico morali sui militari al fronte durante la grande guerra? Una domanda che oggi possiamo rileggere alla luce dei più recenti studi sullo stress post traumatico.
E’ noto, per esempio, che l’abuso sistematico dell’alcol era considerato ai tempi un prezioso anestetico dell’animo.
Diventa così fondamentale mettere in parallelo la Guerra di cent’anni fa e le missioni di Pace di oggi: un confronto prezioso anche per far comprendere i notevoli cambiamenti, in termini di consapevolezza e di professionalità, del mondo militare odierno rispetto a quello di allora. Un’evoluzione importantissima che è fra i temi preziosi sollevati dalle ricerche che stanno a capo di questo documentario.