Gaming online legale: semplici regole per riconoscere i concessionari autorizzati

 

Con una crescita prossima al 1000% nell’arco di nemmeno di 10 anni, il settore del gioco d’azzardo online è tra i pochi ad essersi espanso nel corso di un periodo caratterizzato da una congiuntura economica tutt’altro che positiva.
Se nel 2008, l’anno in cui le piattaforme di betting e gaming online debuttavano anche in Italia, il giro di affari complessivo ammontava a circa 46 milioni di euro, lo scorso anno la spese dei giocatori italiani giungeva a sfiorare i 500 milioni.

Come si spiega un simile boom delle puntate e dei giochi di fortuna sul web?

Da un lato, le ragioni di questo successo risiedono nella vastità di un’offerta che rapidamente si è arricchita di sale da gioco virtuali per tutti i gusti, dove cimentarsi in attività davvero per tutti i gusti rimanendo comodamente seduti davanti al proprio computer. Negli ultimi anni, poi, l’accesso ai “casinò virtuali” è diventato ancora più comodo, perché versioni mobile delle piattaforme e app dedicate hanno reso possibile giocare in modo sicuro anche nei piccoli ritagli di tempo.

Un fattore di importanza capitale è tuttavia quello rappresentato dalla sicurezza del gioco online: in Italia, solo le piattaforme di gioco autorizzate dall’Amministrazione delle Dogane e dei Monopoli (ADM) possono operare legalmente e solo a condizione di rispettare la lunga serie di requisiti richiesti.

I giochi online con puntate e premi in denaro pongono in effetti problemi di varia natura. Scambi di dati e transazioni, ovviamente, devono avvenire esclusivamente in presenza di standard di protezione elevati. In aggiunta, i giochi devono svolgersi in modo equo, ovvero assicurare sempre a tutti gli utenti le stesse possibilità di vittoria ad ogni giocata, senza alcun margine di errore.
Fondamentale poi anche la presenza di informazioni chiare e complete e di strumenti atti a promuovere il gioco responsabile e a proteggere i giocatori da comportamenti poco equilibrati.

I requisiti imprescindibili che una piattaforma di gioco deve possedere per ottenere la concessione ADM sono contenuti all’interno delle dettagliate linee guida stilate dall’ente.

Tra gli altri punti esaminati all’interno delle linee guida, spiccano i requisiti dell’RNG (sigla che sta per Random Number Generator), il software che rappresenta il cuore di tutti i giochi offerti sul sito e che, generando sequenze casuali di numeri attraverso un particolare algoritmo matematico, garantisce la totale aleatorietà degli eventi in partita.

Determinante è poi anche il livello di trasparenza adottato dal gestore: l’ADM impone assoluta chiarezza circa lo svolgimento dei giochi, i regolamenti, il significato dei simboli e i meccanismi di puntata, così da mettere l’utente in condizioni di compiere scelte consapevoli.

Così, la pagina di presentazione di un casinò online autorizzato non si limita a descrivere giochi e servizi offerti, ma offre link a sezioni dedicate a temi chiave quali regolamenti di gioco, probabilità di vincita, normative in vigore, termini e condizioni d’uso della piattaforma, informativa relativa al trattamento dei dati personali e promozione del gioco responsabile.

Tutti i casinò virtuali ai quali è possibile connettersi dall’Italia sono dunque da considerare sicuri al 100%?

Purtroppo, le cose non stanno esattamente così: l’ADM si occupa di esaminare costantemente l’offerta presente sul web e di valutare le segnalazioni ricevute ai giocatori, procedendo, eventualmente, ad oscurare i siti che non operano nella legalità; ciononostante, tanto online quando offline, il gioco clandestino si rinnova costantemente, escogitando nuovi sistemi e canali per attrarre il pubblico.

Come difendersi dal rischio di imbattersi in un casinò non autorizzato? Di seguito, riportiamo alcune semplici ma utili regole.

Il primo step consiste nel copiare il nome del dominio sul quale siamo interessati a giocare e verificare la sua assenza dell’elenco dei portali soggetti ad inibizione stilato dall’ADM, così da avere la certezza che l’operatore in questione non sia già stato oggetto di provvedimenti in passato.

Un altro elemento di facile verifica è rappresentato dall’adozione del protocollo Https e di un certificato SSL, indispensabili per garantire connessioni sicure e scambi di dati protetti. Per controllare questa informazione, basta assicurarsi che davanti all’indirizzo del sito, nell’apposita barra del browser usato per navigare, sia presente la dicitura “https” e/o quella “connessione sicura”.

Altro elemento di facile verifica è quello relativo ai simboli e ai marchi che identificano i gestori autorizzati. Come da linee guida ADM, i portali dedicati al gioco online devono esporre, in posizione ben visibile, il logo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, oltre a riportare anche il proprio numero di concessione. Sempre accedendo al sito dell’ADM, è possibile effettuare una verifica incrociata, sfruttando l’apposita funzione che permette di verificare la validità del numero di concessione dichiarato dal gestore.

Naturalmente, informazioni quali nome della società che gestisce il casinò virtuale, sede fisica, partita iva, registrazione al registro delle imprese e capitale sociale devono essere riportate a piè di pagina o in una specifica sezione del portale.

I gestori che operano nella legalità adottano meccanismi atti ad impedire l’accesso ai giochi con puntate in denaro reale ai minorenni. In fase di creazione di un nuovo conto gioco (passaggio che deve sempre essere previsto), l’identità e l’età dell’utente devono essere verificate, in genere mediante l’upload di una scansione di un documento personale. In assenza di questo fondamentale step, è d’obbligo insospettirsi.

Tra gli obblighi che i portali di gaming online sono tenuti a rispettare c’è infine anche quello di riportare in modo chiaro e trasparente possibilità di vincita e/o vincite per mese relative ad ognuna delle varianti dei giochi proposti (in particolare nel caso di slot machine, roulette, blackjack e poker). Il parametro utilizzato è quello dell’RTP, ovvero della percentuale della raccolta ridistribuita attraverso i premi.