“Inutile attendersi vibrate proteste dai portatori di maiali al pascolo. In ogni caso, grazie alla complicità di Lega e Pdl, non abbiamo nessuna voglia di morire islamici, con le donne coperte dal velo oppure lapidate su pubblica piazza”.
Questo il commento del vice sindaco di Padova Ivo Rossi, in risposta alle parole del colonnello Gheddafi, a cui prosegue il vicesindaco “nessuno della Lega ha avuto il coraggio di opporsi in maniera netta”.
“Non sono lontani i tempi in cui il deputato Bitonci – continua il vicesindaco di Padova Rossi – si inorgogliva per il maialino sfoggiato dalla Lega padovana contro gli islamici. portato a “orinare” vicino a un casolare dove l’amministrazione comunale aveva ipotizzato di permettere la realizzazione di una sala di preghiera da concedere ad un gruppo di fedeli islamici. Oggi, di fronte al satrapo di Tripoli che arringa a pagamento le giovani donne, invitando gli europei alla conversione, gli stessi chinano la testa e fanno finta di non vedere. In nome degli “affari” tutto diventa legittimo agli occhi degli altrimenti apparentemente inflessibili virgulti del leghismo locale. Lo stucchevole spettacolo di questi giorni ha trasformato l’Italia da ex paese coloniale in paese colonizzato e ridicolizzato, ha messo in scena anche il capitolo sbarchi clandestini, con il campione di Tripoli che, alla faccia di quella che è stata pudicamente definita azione di convincimento di Maroni e company, pretende nuovi soldi per non far ripartire gli sbarchi. Come dire Tu mi paghi e io alzo il prezzo”.
- Cuccioli di cane abbandonati salvati da 100% animalisti, morti dopo poche ore
- Calcio Padova: addio Faisca, arriva il difensore centrale Portin