Il pizzaiolo pluricampione Gianni Calaon è pronto a scendere in campo per conquistarsi per la quinta volta il titolo. Lo farà oggi al Campionato mondiale della pizza in programma al polo fieristico di Parma. Sarà una delle sfide più difficili ma sicuramente di grande significato: nell’anno della proclamazione del patrimonio immateriale Unesco la ricetta presentata dal padovano è tutta veneta e targata Campagna Amica grazie ai prodotti forniti dagli agricoltori di Coldiretti.
La foto ne rivela solo due: la farina base “Due Passi” del Consorzio Agrario del Nordest e le prime gemme delle Castraure di Sant’Erasmo coltivate dai pochi ortolani dell’isola. Altro non ci e’ dato sapere in quanto sottoposto a copyright.
Tifo sfrenato da tutta la regione per “mister pizza”, titolare a Padova del locale “Rivoluzione Pizza” e il suo team “Penelope” che lo accompagnerà nell’impresa che vede schierati i concorrenti di 52 paesi. Per festeggiare la sua ventesima edizione ai campionati mondiali della pizza, in collaborazione con Coldiretti, il quattro volte campione del mondo presenterà la prima pizza regionale di Campagna Amica, realizzata esclusivamente con prodotti dell’agricoltura veneta, la cui origine e qualità è certificata da Coldiretti Veneto con la rete Campagna Amica che porta direttamente al consumatore il meglio della produzione locale.
Calaon proporrà in concorso altre due pizze dedicate ai sapori e ai prodotti veneti. Denominatore comune di queste preparazioni – sottolinea Coldiretti – è l’esclusiva presenza di prodotti veneti, tipicità che portano il nome degli agricoltori e delle aziende che li coltivano e li trasformano a km zero. Gli ingredienti usati per la preparazione delle pizze saranno esposti in una grande gerla messa a disposizione dal “poeta contadino” Resio Veronese di Sant’Elena (Padova) che rappresenterà al meglio la varietà dell’agricoltura regionale.
Coldiretti Veneto terrà a battesimo la pizza di Campagna Amica che dopo la competizione verrà proposta come presenza fissa nei menù di pizzerie e ristoranti della regione.