Giornata del banco alimentare a Padova: volontari in campo ai supermercati Alì e nei punti vendita Despar

 

Sarà un fine settimana all’insegna della solidarietà nei supermercati padovani. Come già raccontato in settimana, i supermercati Alì sono al fianco di Banco Alimentare per continuare l’opera di responsabilità sociale d’impresa che prosegue l’impegno messo in campo già in occasione della donazione di quasi 10mila kit alimentari alla fondazione che recupera cibo dalla Grande distribuzione organizzata per distribuirlo a chi ne ha più bisogno. Clicca qui per leggere la notizia
Come ogni anno anche Aspiag Service, la concessionaria del marchio Despar per il Nordest, aderisce alla Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.
I volontari del Banco riusciranno a essere presenti in ben 188 delle 218 filiali Despar, Eurospar e Intersparche l’azienda gestisce nel Triveneto e in Emilia Romagna.

“Qualche giorno fa abbiamo ricevuto la telefonata di uno dei nostri store manager”, racconta Federica Coppo, che per Despar Nordest cura le iniziative di marketing sociale, “preoccupato perché, all’avvicinarsi della data, i volontari del Banco Alimentare non si erano ancora presentati nel suo supermercato per organizzare la raccolta. È un bel segnale di come questa manifestazione sia sentita e partecipata nella nostra azienda, sia dai colleghi che dai clienti.”

La Colletta Alimentare, per Despar Nordest, è parte di un processo virtuoso che mira a ridare valore al cibo, spiega ancora Coppo: “La condivisione promossa dalla Colletta, per noi, va di pari passo con la riduzione degli sprechi alimentari e il recupero della merce non più vendibile”.

Grazie alla collaborazione proprio con Banco Alimentare e altri enti come Last Minute Market, Despar Nordest è infatti impegnata da tempo nel recupero e ridistribuzione dei prodotti alimentari invenduti.

Nel 2014, l’azienda ha recuperatodai propri scaffali e rimesso virtuosamente in circolo circa 390 tonnellate di prodotti alimentari non più vendibili anche se ancora commestibili, per un valore complessivo di circa 2.500.000 euro.

Da gennaio a novembre 2015 sono state già aiutate oltre 200 Onlus e recuperate 450 tonnellate di prodotti, per un valore commerciale di quasi 3.000.000 euro.