Dopo l’arrivo di una tappa del “Giro d’Italia” il 23 maggio 2000, ancora una volta Padova ospita un evento sportivo di assoluto rilievo: il passaggio della quattordicesima tappa del Giro.
Sabato 22 maggio 2010, fra le 13:50 e le 14:10
Questo il commento alla giornata di bici e sport del vicesindaco Ivo Rossi: “Yes we bike, è proprio il caso di dirlo. Oggi il giro d’’Italia torna a Padova, e non poteva esserci sede più naturale per ospitare, sia pur in transito, una tappa della corsa rosa. Lo scorso anno la partenza di tappa da Prato della Valle, quest’anno crocevia prima delle impegnative tappe alpine.
Le due ruote, qui da noi, la fanno da padrone. Siamo infatti, probabilmente, il Comune più ciclabile del Paese, sicuramente quello che ha fatto di più per diventarlo (non a caso siamo un esempio anche per le modalità di progettazione), dove infatti è diffusissimo l’uso della bicicletta non solo come pratica sportiva, ma innanzitutto come mezzo di trasporto comodo, veloce, ecologico.
Un’abitudine, quella di andare in bicicletta, che non ha età e attraversa tutti i ceti sociali: dallo studente al pensionato, dall’avvocato al lavoratore dipendente. Uno stile di vita, un modo di interpretare la città e le sue relazioni. In questo ci sentiamo vicini a Copenaghen e all’Olanda.
Ecco perché siamo orgogliosi di ospitare il Giro, ecco perché tanti padovani assisteranno felici il passaggio degli atleti e inciteranno con entusiasmo i loro beniamini, quelli che altrimenti vediamo solo in televisione.
Sarò tra loro soprattutto come tifoso, prima che come amministratore: la passione per la bicicletta mi accompagna fin da bambino, quando partecipavo alle gare degli esordienti e degli allievi, e tuttora le due ruote sono il mezzo con cui preferisco muovermi in città.
Sarà una vera e propria festa, un’occasione per stare insieme, un’opportunità per trasmettere l’amore per lo sport alle nuove generazioni e un ulteriore stimolo per l’Amministrazione a proseguire nella costruzione di una città sempre più a misura dei ciclisti, incrementando le piste e rendendole sempre più sicure.
Buon giro a tutti, yes we bike
Ivo Rossi
Vicesindaco di Padova
L’ingresso del plotone, con il saluto del sindaco Flavio Zanonato, è al Bassanello, una volta lasciata l’Adriatica i girini percorrono il ponte Scaricatore, il ponte Sostegno, via Goito, via Cernaia, via Milazzo, via Volturno, via Bronzetti e via Sarpi. Qui il gruppo percorre contromano il nuovo cavalcavia Sarpi/Dalmazia, la rotonda Camerini-Annibale da Bassano, il cavalcavia Camerini, via Po, corso 13 Giugno (ovvero la tangenziale nord), la rotonda di via Guido Reni ove il tram continuerà a circolare, via Pontevigodarzere, dove il vice sindaco Ivo Rossi dà l’arrivederci al Giro d’Italia indossando la maglia dei “Ciclisti Padovani” che ha indossato per molti anni da atleta.
Per permettere il passaggio del Giro, alcune vie del centro vengono temporaneamente chiuse al traffico, solo per il tempo necessario al transito della carovana pubblicitaria e dei ciclisti.
