Dal 11 marzo al 9 aprile 2022, la Galleria Samonà di Padova ospiterà Icone di sensualità, la personale del pittore emiliano Giuliano Trombini con una trentina di tele che reinterpretano le più conosciute figure femminili della storia del fumetto erotico dagli anni ‘70 ad oggi. In mostra ci sono i tributi alle donne di Mino Manara, Giorgio Cavedon, Renzo Barbieri, Jean-Claude Forest, Sandro Angiolini e di altre notissime firme. L’esposizione, visibile e fruibile da chiunque da Via Roma, è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con la Galleria CD Studio d’Arte di Padova.
Questa selezione di soggetti, che va a completare un percorso di ricerca sul fumetto che l’artista ha intrapreso nel 2020 con trenta tele dedicate ai più famosi personaggi maschili dei fumetti neri, vede comparire eroine che hanno fatto storia, tra cui l’affascinante Miele, nata dalla matita del grande Milo Manara, Barbarella, la protagonista dell’omonimo fumetto di fantascienza ideato da Jean-Claude Forest, conosciuta dal grande pubblico anche grazie al film in cui viene interpretata da Jane Fonda, e Belzeba, la Principessa dell’Inferno, creazione di Sandro Angiolini per l’editore italiano EdilFumetto.
“Un tuffo in un immaginario pop”, dice l’assessore alla cultura Andrea Colasio, che continua: “così definirei questa mostra scanzonata, in cui Giuliano Trombini rivisita alcuni notissimi personaggi del fumetto d’autore. In questa scelta e nel modo in cui sviluppa questi ritratti risulta evidente la formazione di cartellonista e grafico pubblicitario di Trombini, e l’attività di illustratore di libri e romanzi. E’ negli anni 70 che l’artista si dedica esclusivamente alla pittura, e del clima culturale e visivo di quegli anni mantiene ancora oggi una curiosa, vivace, rivisitata nostalgia.”.
“Sono davvero lieto di presentare le tele di un artista di qualità come Giuliano Trombini, un grande pittore, conosciuto ed apprezzato per la sua capacità di interpretare con grande creatività, maestria ed immediatezza i soggetti del mondo contemporaneo. In questa personale emerge la sua rilettura di figure iconiche del fumetto d’autore. Colorate e spensierate, queste eroine sono entrate nell’immaginario collettivo”, commenta il curatore Carlo Silvestrin della Galleria CD Studio d’Arte.
Giuliano Trombini è originario della provincia di Ferrara, dove vive e lavora. Inizia la sua attività artistica come cartellonista e grafico pubblicitario. Successivamente si dedica all’esecuzione di vari murales e illustra copertine di libri e romanzi; dalla metà degli anni ‘70 si dedica esclusivamente alla pittura. Ha collezionato oltre cento mostre personali e presenziato ad altrettante esposizioni collettive e manifestazioni in diverse città in Italia, Europa e U.S.A.
Informazioni
La mostra è visitabile esclusivamente dall’esterno
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche