Gli agriturismo della Cia Padova in prima linea contro gli sprechi alimentari

 

In un’epoca in cui la sicurezza alimentare e la sostenibilità della produzione agricola diventano sfide da affrontare con sempre maggiore urgenza, ridurre lo spreco è un obbligo necessario, e un dovere etico. Per queste ragioni la Confederazione Italiana Agricoltori di Padova si dichiara soddisfatta del via libera definitivo alla legge contro gli sprechi alimentari. Il problema coinvolge tutti gli anelli della filiera alimentare, inclusi i consumatori, chiamati a un’assunzione di responsabilità per garantire il diritto a cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti. Nonostante dal 2008 a oggi le cifre dello spreco alimentare siano diminuite del 30% in Italia, complice anche la crisi, ogni anno si buttano nella pattumiera 5 milioni di tonnellate di prodotti commestibili.

“E’ fondamentale, quindi, recuperare efficienza nell’utilizzo delle risorse – commenta il Presidente di Cia Padova, Roberto Betto -. A partire dalle imprese agricole che, con il loro sforzo e il loro impegno, svolgono un ruolo centrale nella riduzione degli sprechi durante la fase di produzione. Siamo pronti a dare il nostro contributo per arrivare all’obiettivo ambizioso di recuperare un milione di tonnellate di cibo l’anno, a livello nazionale, e donarle a chi ne ha bisogno”. In questo contesto si inserisce l’impegno degli agriturismi della Cia di Padova che hanno iniziato ad attrezzarsi per mettere i propri clienti nella condizione di poter richiedere il cestino con il cibo avanzato (doggy bag). In Italia, attualmente, si calcola che solo il 20% degli avventori chiedano di portarsi via gli avanzi di pranzi o cene.