”Un anno fa, all’indomani dell’insediamento, in convenzione con l’Università di Padova è iniziata un’indagine su 70 ponti cittadini e su questa base stiamo programmando una serie di interventi”. L’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Micalizzi risponde alle preoccupazioni circa lo “stato di salute” di alcune infrastrutture, come il ponte del Bassanello.
“Disponiamo di un’indagine accurata sullo stato di ponti e cavalcavia- spiega Micalizzi – Si tratta di un’analisi professionale accurata e recente che ci ha messo a disposizione materiale importante. Si tratta dello strumento più efficace per fugare i dubbi. Se associazioni, ordini professionali e cittadini hanno segnalazioni o preoccupazioni il settore infrastrutture è a disposizione. In particolare il ponte del Bassanello è stato controllato alcuni mesi fa: sono state rilevate alcune situazioni di degrado visivo, ma non sono stati riscontrati pericoli statici”.
L’analisi iniziata un anno fa ha messo comunque a disposizione dell’Amministrazione materiale utile per la programmazione di interventi infrastrutturali importanti: “Ci siamo mossi per tempo, prima che le recenti tragedie aumentassero allerta e preoccupazioni – continua Micalizzi – Per questo abbiamo già messo a bilancio per il 2018 alcuni interventi, tra cui quello di un milione di euro per il cavalcavia Borgomagno, in accordo con Ferrovie per interventi di consolidamento. I prossimi interventi previsti sono quelli per i ponti della tangenziale su via Vigonovese, con un altro milione che arriverà dalla prossima variazione di bilancio, e via Bellisario. Sono cifre importanti che danno l’idea del peso che le manutenzioni hanno nella gestione della cosa pubblica ed è per questo che i Comuni non possono essere lasciati soli con le proprie risorse e che serve sempre la massima attenzione. Stiamo parlando di 3 milioni solo per i tre ponti in programma. Per questo sostengo la necessità di un piano nazionale per le città di manutenzione e ammodernamento delle nostre infrastrutture con finanziamenti dedicati su appositi progetti”.
“Il monitoraggio delle infrastrutture è importante e a Padova, anche grazie alla collaborazione dei colleghi dell’Università, è iniziato da tempo – ribadisce il vicesindaco Arturo Lorenzoni – L’impatto dei passaggi del tram sul ponte del Bassanello è stato analizzato in maniera attenta e con strumenti adeguati. Alla luce di fatti tragici come quelli di Genova non possiamo abbassare l’attenzione, ma neppure lasciarsi andare agli allarmismi. Sono convinto che le azioni intraprese con i colleghi universitari siano opportune e adeguate per garantire la sicurezza di tutti”.