Gli auspici per il 2016 di Erminio Alajmo, presidente Appe Padova

 

Anche il 2015 sta andando in archivio e per l’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (APPE) di Padova, la maggiore associazione di categoria di bar e ristoranti, è il momento di fare un bilancio.
«Per noi esercenti è stato un anno particolare – dichiara il Presidente Erminio Alajmo – con alcuni momenti buoni e altri meno buoni».
Il riferimento del “numero uno” degli esercenti padovani va sia ai consumi fuori casa, che ai rapporti con enti e istituzioni.
«Siamo in una fase critica – conferma Alajmo – dove non è facile far quadrare i conti delle nostre attività: troppe spese, troppa burocrazia, troppe insicurezze. La piccola ripresa nei consumi, che abbiamo registrato in questi ultimi mesi, viene spazzata via dalla valanga di tasse e adempimenti di fine anno».
Eppure, secondo l’Associazione degli esercenti, vi sono anche dei segnali positivi.
«Stiamo riscoprendo – conferma il Presidente – il senso della categoria, cioè la volontà di restare uniti, scambiarci le informazioni, risolvendo le criticità, senza avere paura di sollevare davanti a tutti i nostri problemi, magari scoprendo che sono i problemi di tutti».
Non è un caso che agli incontri periodici della serie “Saperne di più”, organizzati sui temi di attualità, abbiano partecipato oltre 400 esercenti.
«Gli imprenditori – prosegue Alajmo – devono avere fiducia nella loro Associazione, l’unica specifica dei pubblici esercizi, dedicata esclusivamente a tutelare i loro interessi».
L’APPE, peraltro, nel corso del 2015 ha visto due importanti appuntamenti: la celebrazione dei 70 anni di attività (cerimonia culminata in una cena alla quale hanno partecipato 200 commensali) e il rinnovo delle cariche associative.
«Il nuovo Comitato Direttivo – dichiara Alajmo – è composto esclusivamente di esercenti, persone serie, motivate e giovani, segno che all’APPE spira un’aria nuova: aria di cambiamento e aggiornamento per un’Associazione che vuole restare il punto di riferimento per tutti gli operatori».
Secondo l’APPE, la parola d’ordine, quindi, è fiducia: in sé stessi, nei colleghi esercenti e nella propria associazione.
«È proprio così – conferma il Presidente Alajmo – occorre avere fiducia, non vedere negli altri esercenti dei concorrenti, ma dei colleghi, con i quali confrontarsi e collaborare: solo così si potrà liberare l’energia positiva che nasce dallo scambio e che genera opportunità a beneficio di tutti».
Per il 2016 sono tante e interessanti le iniziative che l’APPE ha messo in cantiere a favore dei pubblici esercizi.
«Intanto – conclude Alajmo – formulo a tutti i colleghi i miei auguri di buone feste e buon lavoro. Il 2016 sarà un anno importante e sono sicuro che gli esercenti apprezzeranno quello che faremo per loro».