Al numero due del tabellone maschile non c’è Andy Murray, bensì Matteo Marrai. Al numero due del tabellone femminile non c’è Ana Ivanovic, ma Ekaterina Ivanova. Poco importa, perché non è il blasone dei 64 partecipanti (metà uomini, metà donne) a rendere appassionante il Padova Challenge Open 2012, il torneo internazionale di tennis che dal 9 al 17 giugno avrà casa al Circolo Canottieri di Padova. Lì dove l’atmosfera sarà frizzante come la voglia di emergere di tutti gli atleti: per buona parte italiani e per lo più giovani promesse, ma con una già discreta classifica ATP. Tutti, comunque, desiderosi di seguire le tracce di Sara Errani (che in queste ore fa sognare al Roland Garros) o Marin Cilic (attuale n°22 del mondo), tennisti che al torneo della Canottieri si sono fatti le ossa. Duplice lo spettacolo in programma in via Polveriera: l’8° Trofeo Porsche (25000 dollari di montepremi) riservato alla donne, e il 4° Trofeo Banca Popolare di Vicenza (15000 dollari di montepremi) riservato agli uomini. E oltre ai due importanti singolari, anche due tornei di doppio. “Ammireremo giovani di tutto il mondo pronti a diventare i campioni di domani”, ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione Giampietro Battaglia, Presidente della Canottieri Padova. “Mi auguro di vedere tanti sportivi assiepati sulle tribune o a passaggio nel nostro grande parco, affascinati da questo ambiente sereno, pulito e rilassante”. Lo scorso anno furono ottomila le presenze totali durante la manifestazione. Numeri che in questa edizione l’organizzatore Alessandro Moro conta di superare, facendo leva anche sull’ormai abituale ingresso gratuito.
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