La Giunta Esecutiva di Confindustria Padova riunitasi oggi a Palazzo Zuckermann, su proposta del Presidente Massimo Pavin ha deliberato all’unanimità la nomina per cooptazione degli imprenditori Graziano Debellini e Alberto Marenghi quali componenti elettivi la Giunta Esecutiva. I neo eletti subentrano a Massimo Carraro (Morellato SpA) dimissionario e a Luca Iazzolino (Plastotecnica SpA) che resta nella Giunta come componente di diritto in quanto Presidente della Delegazione Confindustria di Este.
Il Presidente e la Giunta Esecutiva hanno espresso a Massimo Carraro il forte ringraziamento per l’attività svolta in favore di Confindustria Padova e delle imprese associate ed hanno rivolto agli imprenditori neo eletti i migliori auguri di buon lavoro.
Graziano Debellini, nato a Villamarzana (Ro) il 3 ottobre 1953, è Presidente di Tivigest Hotel & Resort, Sorgent.e holding SpA, Consta SpA, tutte società con sede a Padova che operano nei settori del turismo, delle energie rinnovabili, delle costruzioni e infrastrutture.
Alberto Marenghi, nato a Roma il 22 dicembre 1976, è Amministratore Unico di Cartiera Galliera Srl di Galliera Veneta (Pd) e di Cartiera Carmenta Srl di Carmignano di Brenta (Pd). È inoltre Amministratore Delegato di Cartiera Mantovana Srl di Mantova. È stato Vice Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Vice Presidente di Confindustria Lombardia.
La Giunta Esecutiva e il Consiglio Generale di Confindustria Padova sono stati ospitati nella prestigiosa sede di Palazzo Zuckermann. L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione con il Comune di Padova, Assessorato alla Cultura e Musei Civici, esprime la volontà di Confindustria Padova di valorizzare la cultura e i suoi tesori come motore di sviluppo economico e sociale del territorio. Gioiello ottocentesco restituito alla città, Palazzo Zuckermann è oggi sede del Museo Bottacin, tra i più ricchi al mondo per le raccolte di monete e medaglie, e delle straordinarie raccolte di arti applicate e decorative, patrimonio dei Musei Civici padovani.