L’Holi il Festival dei colori è diventato in pochissimo tempo un fenomeno sociologico che ha calamitato in Italia migliaia di persone da tutta Europa, rapite da quell’alchimia magica fatta di musica, divertimento e colori e carica di messaggi positivi di amore e fratellanza, manifesto della tradizionale festa indiana da cui il format prende ispirazione. Fabio Lazzari e Marco Bari, i noti ideatori del festival multicolor, dopo il grande esito del tour 2017 che ha toccato sedici città e spiagge di tutta Italia registrando un sold out dopo l’altro per un totale di oltre 200 mila presenze, sono pronti ad annunciare le prime sei tappe del nuovo Holi on tour 2018. “Holi è un fenomeno che si è sviluppato in Veneto, che a livello europeo è la regione che più ama la tradizione indiana delle polverine colorate”, spiegano. “Il motivo? Forse il fatto che dopo tanto lavoro e grigio, i giovani hanno voglia di dimenticare tutto e colorarsi festeggiando. Ma adesso si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia, ci chiamano da tutte le città della penisola che vogliono farsi colorare”.
Il debutto è il primo giugno sulla spiaggia di Cayo Blanco a Sottomarina, nel Veneziano, una delle capitali del divertimento estivo italiano e dove l’anno scorso il format ha registrato il sold out, per cui sarà un felice ritorno. Il due giugno bis di tappe: nella spiaggia di Piazzale Zenith a Bibione e a Vercelli in Piazza Garibaldi. Il summer tour prosegue il 9 giugno a Bassano del Grappa, nel Vicentino, all’Ama Music Festival che si terrà al Parco Ragazzi del ’99. Il giorno dopo, il 10 giugno miriadi di arcobaleni sullo splendido parco di Villa Margherita, dove si svolge anche l’evento Street Food Garden. E infine (per ora), il 16 giugno il grande ritorno allo Sherwood Festival di Padova, dove tutto è cominciato e dove la partecipazione ha sfondato ogni record con quasi 20 mila presenze l’anno scorso.
Oltre alla musica e al divertimento però, ciò che distingue l’Holi il Festival dei colori dagli altri format che lo imitano sull’onda della viralità del fenomeno, è lo scopo solidale dei due giovani manager. Fin dall’esordio del festival, Lazzari e Bari raccolgono fondi per la Fondazione Fratelli Dimenticati che aiuta i bambini audiolesi di un villaggio in India. La Fondazione Fratelli Dimenticati è una onlus di Cittadella, nel Padovano, che finanzia un progetto a Nandanagar, un villaggio nel Nord-Est dell’India dove nel 2006 è stata istituita la Ferrando School, un istituto che accoglie bambini audiolesi con l’obiettivo di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità attraverso percorsi terapeutici.