I carabinieri di Padova chiudono il 2012 con dati positivi: piu’ arresti e maggiore prevenzione

 

“L’anno che chiudiamo mi può far dire che si è assettato su risultato ampiamente positivi. Il 2012 ha visto l’impegno dell’Arma di Padova ad incidere sulla sensazione di insicurezza dei cittadini, soprattutto nella provincia dove il nostro punto di forza sono le 50 stazioni che coprono le esigenze del territorio in maniera adeguata”. A dirlo il comandante dei carabinieri di Padova colonnello Renato Chicoli facendo il bilancio dell’attività dell’Arma in provincia padovana nel 2012. “Di recente – ha aggiunto il colonnello Chicoli – abbiamo dato una bella dimostrazione di professionalità su una criticità a Solesino: se ci si lascia lavorare si possono dare delle risposte adeguate”. Il comandante provinciale si riferisce ad una situazione di criticità che si era registrato in un comune della saccisica, dove i cittadini avevano dato vita ad una serie di ronde, ipotizzando che i responsabili di furti e danneggiamenti registrati in zona fossero opera di stranieri clandestini. Le indagini dei carabinieri hanno dimostrato invece che indiziati dei reati predatori erano dei cittadini italiani residenti in zona da sempre. “Tutte le forze in campo, comprese le altre forze di polizia e le amministrazioni locali sotto la regia attenta del Prefetto – analizza il colonnello Chicoli – hanno portato ad un consuntivo in chiave preventiva sia in chiave repressiva con dei risultati che hanno visto il comando provinciale mettere in cassa un bagaglio di numeri positivo rispetto all’anno precedente”.

Tutti con il segno positivo di fronte i numeri sciorinati dal comandante provinciale dei carabinieri colonnello Renato Chicoli nel corso del tradizionale bilancio di fine anno dell’Arma dei carabinieri di Padova. Pattuglie e perlustrazioni sono state nel 2012 22.134 e 44.539, nell’anno precedente erano rispettivamente 19.824 e 42.662. Aumentano di quasi 50mila le chiamate al 112: erano 216.991 nel 2011 e sono state 261.861 nell’anno che si sta chiudendo.

Sul piano del contrasto il numero degli arresti compiuti dagli uomini al comando del colonnello Chicoli sfiora le mille unità (sono stati nel 2012 986 gli arresti di cui 658 stranieri), numeri in crescita se si tiene conto che nel 2011 i dati erano stati 952 di cui 564 stranieri. Aumentano anche i denunciati: nel 2012 6.458 contro i 5750 nel 2011. Nell’analisi delle persone arrestate spicca l’incidenza degli stranieri sul totale degli arrestati: su 326 arrestati per spaccio di droga infatti 228 sono stranieri. Quanto alla droga sequestrata, nel corso del 2012 i chili di sostanza stupefacente sottratta dai carabinieri alle organizzazioni criminali sono stati 691: in netto calo rispetto al 2011 (anno in cui erano stati sequestrati 2.951 chilogrammi) anche al netto delle due tonnellate di marijuana posta sotto sequestro in Spagna in esito ad una indagine partita dal comando di Cittadella.

“Negli ultimi sei mesi dell’anno – conclude Chicoli – sono stati tolti dalle piazze di Padova almeno 200 pusher che erano arrivati in Italia dopo la primavera araba. Va spezzata una lancia a favore degli stranieri in città che continuano, al di là dei fenomeni criminali di cui si rende responsabile una minoranza della cittadinanza non italiana, una risorsa importante per la crescita economica e civile della città”.