La Guardia di finanza ha scoperto che il 56 per cento delle dichiarazioni in autocertificazione di chi vive nelle case popolari Ater è irregolare: “poveri” in Mercedes, un “disoccupato” che gestisce un bar a Pontecorvo. Bravi gli uomini del colonnello Maccani.a l’impressione è che per anni non convenisse ai finanzieri, ammanettati forse dalla pressione dei partiti, fare questo tipo di controlli. Se davvero così fosse, lunga vita al Governo Monti. Ma quanto tempo, e denaro pubblico, abbiamo perso? Alberto Gottardo
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