Il candidato delegato da Sergio Giordani all’incontro con l’Appe loda Massimo Bitonci, attacca negozi etnici e stranieri e promette l’azzeramento del Naviglio

 

“I negozi etnici? Vanno ostacolati in ogni modo, con controlli tutti i giorni da parte della polizia municipale. A Verona  non c’è un solo negozio etnico on centro città: si può fare anche a Padova, basta volerlo”. Ed ancora: “La stazione di Padova non è frequentabile: sembra una periferia africana, bisogna riportare ordine”. E poi su Massimo Bitonci: “Una persona onesta che merita di fare il sindaco, solo ha un brutto carattere che lo porta a litigare troppo”.
Parole e musica di Guerrino Polito, che ambisce a fare, per sua stessa ammissione “l’assessore al commercio, perchè sono un commerciante e l’assessore al commercio deve farlo uno che ha questa esperienza”. Solo che non si candida a fare l’assessore con Massimo Bitonci, ma sostiene invece il candidato di Pd e civiche di centro Sergio Giordani.
L’immigrazione come problema, giudizi positivi su Massimo Bitonci, caratteraccio a parte e non solo. Un “nemico” ben preciso: Federico Contin, animatore del Naviglio per dieci degli ultimi undici anni, proprio in accordo con Flavio Zanonato e l’allora assessore alla sicurezza Marco Carrai. “Sergio Giordani mi ha detto che ha sbagliato a candidare Contin, che lo ha fatto perchè non lo conosceva. Ma avete visto, adesso si è dato una calmata. State tranquilli, non verrà eletto: e l’anno prossimo il Naviglio lo faranno in maniera concertata le categorie economiche”.
Federico Contin, interpellato sul punto replica con pacatezza: “Le categorie economiche hanno fatto una guerra pluriennale al decentramento dello spritz in estate – ricorda – tanto che da tre anni abbiamo dovuto rinunciare a fare la rassegna dei Bastioni. Non mi pare che nessuna associazione di categoria abbia più animato quei meravigliosi giardini che affacciano sul Prato della Valle dopo che ce ne siamo andati noi. I fatti testimoniano inoltre che con il Naviglio facciamo lavorare direttamente e indirettamente oltre 150 persone ogni stagione, animando con eventi culturali e musicali la zona universitaria. Non capisco cosa ci sia che non va: le associazioni di categoria sono davvero capaci di organizzare una macchina cos complessa? Lo vedremo. Al candidato Polito faccio un grosso in bocca al lupo. Io non sono abituato a parlare male dei miei concorrenti, tanto più che mi pare che concorriamo allo stesso obiettivo: quello di dare a Padova una guida migliore di quella degli ultimi tre anni”.
Per la cronaca, anche Massimo Bitonci ha usato toni “alla Polito” sull’immigrazione e sul Naviglio, proponendolo direttamente all’Appe.

Alberto Gottardo

 

Ah, se a qualcuno venisse la voglia di vedere la performance elettorale di Guerrino Polito, questo è il filmato integrale dell’incontro con l’Appe Padova