Dal fisco che drena il 68,3% del reddito d’impresa (tra oneri fiscali e contributivi) al dumping fiscale di Province autonome e regioni “frontaliere”, dalla bolletta energetica zavorrata del 30% rispetto ai concorrenti europei, alle rigidità di un mercato del lavoro poco inclusivo, specie per i giovani. All’imperativo di coniugare sviluppo e rigore agendo sul lato della spesa, alla riforma del Titolo V della Costituzione. Alle infrastrutture per rimettere in moto il Veneto, come la Tav. Sullo sfondo i dati sconfortanti sulla produzione industriale in Italia, calata del 6,7% nel 2012 rispetto al 2011 (-4,6% in Veneto nei primi nove mesi), che pongono un problema cruciale: far ripartire la manifattura, senza la quale l’intera economia rischia di rimanere al palo.
Sono i temi e le domande che il mondo imprenditoriale porrà ai candidati delle principali forze politiche che si presentano alle elezioni, in occasione del Forum organizzato congiuntamente da Confindustria Padova, Unindustria Rovigo, Confindustria Verona e Confindustria Vicenza che si terrà mercoledì 13 febbraio, alle ore 17.00 in Fiera di Vicenza (Sala Palladio). Un confronto che prenderà spunto dal “Progetto Confindustria per l’Italia: crescere si può, si deve”, un complesso disegno di politica economica, fatto di azioni concrete, obiettivi chiari e quantificati che Confindustria ha proposto a tutte le forze politiche in vista del voto. Una tabella di marcia per la prossima legislatura su cui incalzare l’azione di governo e misurarne i risultati.
Il documento sarà presentato e discusso in occasione del Forum – strettamente riservato agli imprenditori associati – a cui parteciperanno otto candidati di altrettante liste della Circoscrizione Veneto 1: Franco Bocchini (Fare per Fermare il Declino), Enrico Cappelletti (Movimento Cinque Stelle), Fabio Gava (Scelta Civica con Monti per l’Italia), Alberto Giorgetti (Pdl), Emanuela Munerato (Lega Nord), Giorgio Santini (Pd), Stefano Valdegamberi (Udc), Alessandro Zan (Sel). Interverranno i presidenti delle quattro Territoriali di Confindustria, Andrea Bolla (Verona), Gian Michele Gambato (Rovigo), Massimo Pavin (Padova), Giuseppe Zigliotto (Vicenza).
I candidati risponderanno a una serie di domande sui temi più urgenti per l’economia reale e le imprese. A condurre l’incontro sarà Luca Ancetti, direttore dell’informazione di Tva Vicenza. «Il voto del 24-25 febbraio sarà cruciale per il nostro Paese – dichiara il presidente di Confindustria Padova, Massimo Pavin -. La prossima legislatura dovrà rispondere alla domanda di radicale cambiamento che arriva dalla società e ridare competitività all’Italia assumendo scelte decisive per la ripresa. Il Forum di mercoledì sarà l’occasione per verificare gli orientamenti delle principali forze politiche del territorio nei confronti del mondo produttivo e le risposte all’emergenza economica e sociale e per rappresentare con forza le ragioni dell’impresa». «A tutti i partiti – aggiunge Pavin – chiediamo meno promesse e più verità, meno demagogia redistributiva e più attenzione a ciò che davvero può far ripartire la crescita e il lavoro, cioè l’impresa».