Contro la crisi il Nordest rilancia puntando anche sul settore funebre: a Padova tre giovani hanno scelto una nuova strada imprenditoriale allestendo Funeras.it, neonato sito di necrologi che vanta al momento 8.955 ‘occorrenze’.
Il nuovo sito – di cui parla l’home page de “Il Corriere del Veneto” – si definisce “portale di riferimento per gli eventi luttuosi e per la promozione di tutte le onoranze funebri e le imprese del comparto funerario e cimiteriale italiano”. Individuato il target, non c’era periodo migliore per promuoverlo che la Festa dei Morti del 2 novembre.
La messaggistica va dall’annuncio mortuario – “con amore e rimpianto lo annunciano la moglie, le figlie, il genero, il nipote, i fratelli e i parenti tutti” – ai ringraziamenti per chi ha fatto il possibile per scongiurare il decesso, tipo ‘grazie a tutta la cardiochirurgia dell’ospedale civile per ciò che è stato fatto e per esserci stati sempré.
Oltre 400, inoltre, le imprese funebri che compaiono nel sito e che gratuitamente hanno fornito i dati dei defunti ospitati nel sito. Standard i ringraziamenti per le partecipazioni al lutto. Ma il vero business deve ancora venire: si tratta, spiegano i promotori di ‘Funeras’ , della pubblicazione del necrologio, con l’avviso di morte e le informazioni sulle esequie ed epigrafe, sull’esempio di analoghi siti americani. Ma Funeras.it può diventare anche una sorta di social-network del defunto. Per chi gioca a “chi c’é e chi non c’é più”, c’é infatti un aggiornato database per verificare la presenza di una persona tra i defunti in tutti i comuni, provincie e regioni d’Italia in base all’età, alla data di pubblicazione del necrologio, al sesso o più semplicemente inserendo il nome e cognome.
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