In occasione della giornata ecologica, il Museo Diocesano di Padova domenica 1 febbraio propone la visita guidata anche per singoli visitatori alla mostra Clemente XIII Rezzonico. Un papa Veneto nella Roma di metà Settecento. La visita guidata inizia alle ore 11. L’iniziativa verrà ripetuta anche domenica 15 febbraio. La mostra Clemente XIII Rezzonico. Un papa veneto nella Roma di metà Settecento, rimarrà aperta fino al 15 marzo ed è stata ideata e realizzata in occasione dei 250 anni dall’elezione al soglio pontificio di papa Clemente XIII Rezzonico, che fu vescovo di Padova dal 1743 al 1758.Allestita nelle Gallerie del palazzo Vescovile (sede del Museo Diocesano) l’esposizione dedicata al “papa veneto” si propone come momento di divulgazione per il grande pubblico, ma anche occasione di studio e approfondimento. Nel percorso espositivo, che riprende le vicende del vescovo e del pontefice tra Venezia, Padova e Roma, si illustra come, sul piano culturale, egli abbia saputo fare sue le istanze della Roma settecentesca: crocevia di artisti e letterati, collezionisti e antiquari, provenienti da tutta Europa e attratti dalla riscoperta delle radici del passato e del mondo classico.
Sono gli anni della creazione del Museo profano nei Palazzi Apostolici, primo embrione dei Musei Vaticani, della crescita del Museo Capitolino, grazie anche alle generose donazioni del papa. Sono gli anni di Winckelmann, di Anton Raphael Mengs e Pompeo Batoni, pittori del Grand Tour, ma anche raffinati ritrattisti del papa, capolavori che ritroveremo in mostra. È infine dedicata attenzione anche al celeberrimo monumento funebre del pontefice nella Basilica di San Pietro a Roma, realizzato da Antonio Canova.
Sono gli anni della creazione del Museo profano nei Palazzi Apostolici, primo embrione dei Musei Vaticani, della crescita del Museo Capitolino, grazie anche alle generose donazioni del papa. Sono gli anni di Winckelmann, di Anton Raphael Mengs e Pompeo Batoni, pittori del Grand Tour, ma anche raffinati ritrattisti del papa, capolavori che ritroveremo in mostra. È infine dedicata attenzione anche al celeberrimo monumento funebre del pontefice nella Basilica di San Pietro a Roma, realizzato da Antonio Canova.