È uscito in questi giorni “Il Calciatore stanco”, il terzo libro di Edizioni inContropiede. L’autore del volume è Gino Franchetti, decano del giornalismo sportivo che per la prima volta, dopo varie biografie di campioni e raccolte di poesie, si è cimentato con un romanzo.
Il calciatore stanco è oggi un quasi sessantenne, che sembra molto più vecchio della sua età. Troppi i calci presi da difensori senza scrupoli e troppe le iniezioni che i medici gli han fatto per “tirarlo su”.
Seduto sulla poltrona di casa, quasi immobilizzato, rivive la sua vita tormentata e la sua carriera, ripercorrendo gli ultimi cinquant’anni del calcio italiano (dal rivoluzionario Herrera fino alle morti sospette di molti colleghi, passando per il Totonero del 1980).
Riflette sul ruolo del calciatore, in un mondo soltanto apparentemente dorato, ma pieno di sacrifici, intrighi e problemi di ogni genere. E su una vita privata che il gioco tende talora a stravolgere e ad annullare.
Giorgio non è stato un campionissimo, lo è stato soltanto per metà. Sempre secondo a qualcuno, perché gli mancavano sostanza atletica, spirito di squadra e la voglia di impegnarsi davvero.
Malgrado tutto, solo e malinconico, ha ancora come unica consolazione quella di guardare fuori dalla finestra e vedere allenarsi una squadra di ragazzini. Aspettando prima o poi una di quelle giocate che lui un tempo sapeva fare bene.
Sì, a Giorgio rimane ancora un filo di speranza: il grande ammalato, cioè il calcio, un tempo “il gioco più divertente del mondo”, non morirà necessariamente con lui.
BIOGRAFIA AUTORE
Gino Franchetti, nato a Milano nel 1943, è un giornalista sportivo. Ha lavorato alla Gazzetta dello Sport, a Stadio, al Giorno, prima di assumere le funzioni di responsabile delle relazioni esterne e dell’attività editoriale del F.C. Internazionale e concludere la carriera collaborando con il Corriere della Sera. Ha cominciato a occuparsi della Nazionale di calcio nel 1966 e ha seguito cinque Mondiali. Tra i suoi libri di calcio “Il mio amico Nils”, affettuoso ricordo di Liedholm e “Ibra, Il guerriero del Milan”. “Il calciatore stanco” è il suo primo romanzo.
CASA EDITRICE
Il progetto Edizioni inContropiede nasce in Riviera del Brenta (provincia di Venezia) nei primi giorni del 2014. Una piccola realtà editoriale che pubblica una decina di volumi l’anno di letteratura sportiva (romanzi, saggi, biografie, antologie di articoli, raccolte di racconti). Sempre con lo sport (il calcio soprattutto) come protagonista o come sfondo su cui ambientare una storia. La vendita dei libri avverrà esclusivamente online, attraverso amazon.it o il sito internet www.incontropiede.it. In catalogo anche “Campo per destinazione – 70 storie dell’altro calcio” di Carlo Martinelli (prefazione di Stefano Bizzotto) e “Il Romanzo di Julio Libonatti” di Alberto Facchinetti (con una nota di Gian Paolo Ormezzano).